Barbana meta di pellegrini, processione con la Madonna

Un ferragosto diverso immersi nei silenzi e nella riflessione ma anche in momenti di fraternità comune, l’hanno trascorso tante persono che si sono recate all’isola del Santuario di Barbana. C’era la solenne festa dell’Assunta nel corso della quale si ricordavano anche i 148 anni dell’incoronazione della Madonna. Vi ha partecipato l’arcivescovo di Udine e per la prima volta è stata letta ufficialmente la preghiera che Papa Benedetto XVI ha scritto proprio in occasione dei 150 anni dell’incoronazione della “Regina della laguna”. Una chiesa gremita al massimo al mattino ma anche nel pomeriggio per i Vespri solenni l’affluenza dei pellegrini è stata davvero tanta. Tra l’altro va ricordato che il giorno di ferragosto si svolge anche il pellegrinaggio della comunità religiosa di Fiumicello (un centinaio i partecipanti) che per l’occasione si occupa di trasportare la statua della Madonna in processione lungo gli argini della grande isola. Fiumicellesi che quest’anno in particolare sono venuti a chiedere alla Madonna di essere aiutati affinché possa riaprire la loro chiesa chiusa ormai da 3 anni. A disposizione ci sono 900 mila euro ma per l’opera ne occorrono 1 milione e 200 mila. Intanto le messe più importanti vengono celebrate da altre parti mentre quelle dove si prevede un minor afflusso di fedeli durante la settimana, vengono celebrate nella sala delle Acli. La dimostrazione di quanta gente, di quanti fedeli siano accorsi a Barbana – ottimo con l’aumento di corse rispetto a quanto previsto ancora una volta il servizio dei responsabili della Società di Navigazione Motoscafisti Gradesi – è racchiuso anche in una piccola parte dell’omelia dell’arcivescovo di Udine, Andrea Bruno Mazzocato, presentato a inizio celebrazione dal padre guardiano del Santuraio, fra Stefano Gallinaro. «Quello odierno è un vero pellegrinaggio verso Maria, un segno straordinario. Qui mi sento parte dell’innumerevole folla di fedeli, in quest’isola che ospita la Regina della Laguna, così come l’ha definita nella sua preghiera anche il Papa».
L’invito dell’arcivescovo è stato di seguire il cammino che Maria Assunta ci indica. Al termine della solenne messa s’è snodata lungo gli argini e l’ombroso parco dell’isola la processione con la statua della Madonna di Barbana subito dietro i sacerdoti e davanti alla moltitudine di fedeli. E dopo le celebrazioni religiose il pranzo o al ristorante del pellegrino o al sacco. Affollate anche le chiese. In particolare alla messa delle 10 celebrata da monsignor Armando Zorzin, accompagnata dalla corale-orchestrale Santa Cecilia.(an.bo.)
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