Barca abbandonata crea danni al porto Il Comune all’opera

Il recente intervento  ha interessato la messa  in sicurezza e il relativo  svuotamento dell’imbarcazione
Francesca Artico

/ MARANO

È stata messa in sicurezza dal Comune di Marano Lagunare una imbarcazione semi affondata che creava danni alla sicurezza e all’ambiente nel canale del porto.

Il recente intervento, frutto della sinergia tra il gruppo comunale di Protezione civile di Marano, la polizia locale e la Guardia costiera, ha interessato la messa in sicurezza e il relativo svuotamento di una imbarcazione abbandonata in porto a Marano di proprietà di un cittadino italiano non residente nel comune.

«La situazione è stata monitorata da quest’estate dall’amministrazione comunale e dal locale Ufficio della Capitaneria di porto – racconta il sindaco Mauro Popesso –. Con una ordinanza che ho emesso, ho ordinato al proprietario di provvedere alla messa in sicurezza e rimozione dell’imbarcazione con estrema urgenza viste le condizioni in cui si trovava. Non avendo ottemperato all’ordine che è stato imposto, siamo intervenuti per scongiurare un imminente danno ambientale in porto visto lo stato di semi-affondamento e la presenza presunta di idrocarburi all’interno».

«Adesso il proprietario – prosegue il primo cittadino –, scaduto il tempo concesso, dovrà rimuovere la barca, se non la farà dovremo intervenire noi. Tutte spese, queste (si tratta di circa 15 mila euro), che sosterremo con i soldi di tutti noi cittadini maranesi». Una vicenda, dunque, che non si è ancora del tutto conclusa. «Ritengo davvero inaccettabile – precisa infatti il sindaco Popesso – che si lasci di fatto marcire una imbarcazione mettendo in pericolo il porto e al tempo stesso l’ambiente lagunare. L’amministrazione comunale si attiverà con ogni mezzo possibile per recuperare le somme spese a danno di tutti i cittadini». —

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