Barriere antirumore lungo l’autostrada sopra Vermegliano e vicino a Fogliano

Luca Perrino / RONCHI
Ci sono anche Ronchi dei Legionari e Fogliano Redipuglia tra i Comuni inseriti da Autovie Venete per la realizzazione di nuove barriere antirumore che saranno sistemate lungo il tracciato dell’autostrada A4. La notizia è stata comunicata alle due amministrazioni comunali dall’assessore regionale, Gaetano Pizzimenti.
A Ronchi dei Legionari saranno sistemate barriere, alle spalle del rione di Vermegliano, per una lunghezza totale di 770 metri, avranno una superficie di 3. 323 metri quadrati ed un’altezza da 2 a 5 metri. A Fogliano Redipuglia, invece, si interverrà dalla zona della cava carsica per una lunghezza di 677 metri ed una superficie di 2. 824 metri quadrati. Le barriere, in questo caso, saranno alte da 3 a 5 metri.
Nei mesi scorsi Autovie Venete, Regione ed i due Comuni hanno lavorato per predisporre tutti gli atti, tra cui la progettazione acustica che ha tenuto conto delle zone di intervento e delle necessità. Attualmente è in corso l’ottenimento delle autorizzazioni, entro il mese saranno richieste tutte le prescrizioni, mentre tra maggio e giugno ci sarà la validazione del progetto. La gara d’appalto partirà tra dicembre e settembre 2022, mentre l’inizio dei lavori è previsto per ottobre.
«È un risultato importante, atteso da tempo – ha commentato il sindaco ronchese, Livio Vecchiet – e che va nella direzione, richiesta, di dare tranquillità e sicurezza alle famiglie le cui abitazioni si trovano a ridosso dell’autostrada, come nel caso di via delle Mostegane o del rione di Selz».
Ricorda che, già ad aprile 2018, aveva inviato le sue osservazioni al piano degli interventi di contenimento ed abbattimento del rumore. Un piano che, proprio a Ronchi dei Legionari, non prevedeva nulla se non una piccola porzione di barriere fonoassorbenti verso il confine con Fogliano Redipuglia. Su parte del tracciato autostradale sovrastante i rioni di Selz e Vermegliano, va ricordato, la corsia in direzione ovest risulta sopraelevata di alcuni metri rispetto a quella est e proprio in tal senso si chiedeva se il dimensionamento delle barriere realizzate in passato sia stato effettuato tenendo conto di questa situazione. «Certo dovremmo aspettare ancora un po’ – fa eco la collega Cristiana Pisano – ma il fatto di essere stati inseriti nel nuovo piano di rende davvero molto soddisfatti. La situazione è critica nelle abitazioni che si trovano lungo il tracciato dell’autostrada, penso a via Redipuglia, ma ma non solo. Ora, però, abbiamo la sicurezza che i lavori saranno fatti e di questo non posso che ringraziare tutti gli attori che hanno concorso a far si che l’obiettivo fosse raggiunto. Tra questi anche il nostro ufficio tecnico». —
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