Belletti alla presidenza di Apt Il Cda passa da 3 a 5 componenti

Alla fine, non ci sono state sorprese rispetto alle indiscrezioni dei giorni scorsi riportate dal nostro giornale. Soltanto che il percorso che ha portato alla nomina del nuovo Consiglio d’amministrazione non è stato propriamente una passeggiata di salute. I distinguo e le prese di posizione contrarie ci sono state ma, alla fine, ha vinto la mediazione del Comune di Gorizia.
E così, alla guida dell’Apt a Sara Cumar succede il noto avvocato Caterina Belletti. Sarà, dunque, lei a presiedere l’Azienda provinciale trasporti, peraltro in un momento particolarmente delicato visto che è in “ballo” l’appalto per il trasporto pubblico locale. Il consiglio d’amministrazione è stato allargato da tre a cinque componenti. In realtà, una piccola sorpresa c’è stata perché fra i consiglieri c’è anche il nome di Sara Cumar che è stata presidente nell’ultimo mandato e la cui esperienza sarà fondamentale in vista delle nuove sfide di un’azienda con il bilancio in salute e tradizionalmente “distributrice” di dividendi. Comprensibilmente telegrafica la neopresidente Belletti. «Posso soltanto dire che si tratta di un Consiglio d’amministrazione con altissime competenze. Ci metteremo al servizio della società, cercando di portare a casa i risultati migliori per la collettività». Altro, la neopresidente non dice. E non potrebbe essere diversamente, considerato che la nomina è appena arrivata.
A entrare più nel dettaglio è l’assessore comunale alle Società partecipate, Dario Obizzi. È lui a fornire tutti i nomi del nuovo Consiglio d’amministrazione. «In sostanza - spiega - l’assemblea ha nominato il Cda e ha indicato alla presidenza Caterina Belletti. Ora sarà il consiglio d’amministrazione stesso a distribuire le deleghe ai consiglieri». Che sono, oltre a Sara Cumar, Sergio Signore (destinato, secondo i bene informati, a diventare vice e con deleghe, si dice, “pesanti e operative”), Luigi Bonomo e Bruno Pascoli, goriziano, indicato dal Comune capoluogo e già direttore, nel passato, dell’azienda.
Ma perché il Cda sarà più numeroso? «Nessun poltronificio - taglia corto Obizzi -. Il consiglio è stato allargato perché è necessario avere competenze tecniche specifiche in vista dell’appalto del trasporto pubblico locale, Inoltre, in continuità con il vecchio Cda, c’è anche la presidenza uscente. La lista è stata unitaria ed è una dimostrazione di coesione territoriale dopo gli accadimenti i Irisacqua».
Ma, nonostante l’unanimità finale, non è stata - dicevamo - una passeggiata. Perché il Comune di Cormòns avrebbe preferito la nomina di Signore alla presidenza. Ma, alla fine, si è rivelata importante l’opera di mediazione di Gorizia. E par di capire che Signore un ruolo top ce l’avrà in seno a Apt. —
Fra.Fa.
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Riproduzione riservata © Il Piccolo