Benedizione degli animali con pienone al Rifugio «L’Astad è una certezza»

Celebrazione per cani e gatti affidata a don Alessandro L’attività di dipendenti e volontari lodata anche dall’assessore Lobianco



Sono arrivati davvero in tanti ieri pomeriggio all’Astad di Opicina, che tra pochi mesi festeggerà i sessant’anni di attività, per la consueta benedizione degli amici a quattro zampe. Si tratta di un momento conviviale che si tiene dall’ormai lontano 4 ottobre del 1962, su desiderio della fondatrice della struttura, la baronessa Maria Nora Economo che decise di organizzare una benedizione degli animali per ricordare San Francesco nella giornata a lui dedicata.

La festa si sarebbe dovuta tenere sabato pomeriggio ma quanto accaduto venerdì in Questura con l’omicidio dei due agenti e il conseguente lutto di una città ancora incredula, hanno fatto optare gli organizzatori per lo spostamento. L’appuntamento si è tenuto dunque ieri.

Don Alessandro, parroco di Zindis, dopo una breve messa, ha proceduto alla benedizione degli animali arrivati in compagnia dei loro nuovi padroni (che proprio all’Astad hanno adottato questi cani e gatti), ma anche di quelli ospiti della struttura: oggi il Rifugio può ospitare 83 cani e 110 gatti, con una gestione giornaliera che è affidata a cinque dipendenti ed a una trentina di volontari che permettono di mantenere uno standard molto elevato per quanto riguarda la pulizia e il mantenimento degli ospiti, i quali spesso sono anziani e malati.

Direttrice e responsabile sanitaria di questa oasi degli animali domestici è Laura Donat, che ha sostituito nel 2016 Linda Paronuzzi, direttrice dal 1998: «Ci prendiamo cura di animali – ha spiegato la direttrice – che possono presentare diverse tipologie di problematiche. Sia cani che gatti occupano box composti da una parte interna per l’inverno e da una parte esterna per stare all’aperto durante la bella stagione».

La presidente Franca Varridi Antonini ha fatto gli onori di casa, salutando i presenti e l’assessore comunale alle Attività zoofile, Michele Lobianco, per il quale «Astad, insieme all’Enpa e al Gattile, rappresenta una certezza per la città. Una città che ama gli animali se pensiamo che sono 23 mila i cani censiti e oltre 5 mila i gatti randagi di cui ci occupiamo quotidianamente».

La manifestazione nel corso degli anni ha avuto luogo in diversi rioni della città fino al 2005, anno in cui si è tornati all’antico e si è deciso di svolgerla nuovamente al rifugio di Opicina. Contestualmente alla benedizione degli animali, dal 2005 si tiene la consegna del riconoscimento a “L’Amico fedele”, che viene dato a chi, nella provincia di Trieste, in maniera continuativa, ha dimostrato una spiccata sensibilità zoofila. Nel corso degli anni il premio è andato a testate giornalistiche e giornalisti, volontari, istituzioni, forze dell’ordine, enti e associazioni e – come lo scorso anno con la cagnolina Margot, premiata per aver vegliato sulle sue due padroncine smarritesi nel bosco fino all’arrivo dei soccorsi – addirittura a “colleghi”. Quest’anno il premio è stato assegnato alla ex dipendente e volontaria Emanuela Collenz per il suo instancabile sostegno anche dopo il pensionamento. —



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