Beneficenza nelle parafarmacie

L’11 e 12 febbraio in sei esercizi si possono acquistare prodotti da donare
sterle trieste farmacia croce verde via settefontane
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Anche andando a fare acquisti in una parafarmacia si può fare del bene. Per la seconda volta a Trieste, martedì 11 e mercoledì 12 febbraio, sulla scia della nota iniziativa del “Banco farmaceutico” organizzata da Federfarma a livello nazionale, le parafarmacie, con un progetto analogo nelle caratteristiche e nel fine benefico, daranno la possibilità ai cittadini di donare farmaci da banco, quelli cioè per cui non è necessaria la ricetta medica, e materiale sanitario per metterli a disposizione di persone e famiglie che si trovano in difficoltà economiche.

Alle due giornate di “Parafarmacia solidale”, che si avvale del patrocinio dell’Ordine dei farmacisti della provincia di Trieste, hanno aderito gli esercizi che fanno parte della Confederazione delle parafarmacie italiane.

In città e provincia sono sei, “Il Salice” di via Fabio Severo 33, “Alla Stazione” in Piazza Libertà 8, “Esercizio farmaceutico” di via Giulia 61/a, “Villa Carsia” in Largo San Tommaso 9 a Opicina, “Dott.ssa Bearzot” in località Duino 10/c, “Santa Croce” nell’omonima località al numero civico 200, mentre, nella provincia di Udine sono iscritti all’iniziativa “Medicamenta” a San Giorgio di Nogaro in via Canciani 28 e “Cuman esercizio farmaceutico” in via Carducci 18.

Sarà possibile acquistare una ampia gamma di prodotti sanitari, come farmaci antifebbrili, pomate antidolorifiche e sciroppi per la tosse, ma anche materiale che serve per la medicazione, come cerotti, garze e disinfettanti, e prodotti per l’infanzia e per l’igiene, offrendo così, attraverso una beneficenza diretta, un aiuto alle famiglie che non possono permettersi di comperare tali prodotti.

Il materiale verrà infatti raccolto in appositi contenitori e, concluse le due giornate dell’iniziativa, sarà consegnato al “Comitato mani dell’amicizia” per una distribuzione alle associazioni di volontariato del territorio.

Nella prima edizione, l’anno scorso, il risultato della raccolta era stato devoluto alla Comunità di San Martino al Campo.

«L’iniziativa a livello locale - sottolinea Marco Esposito, presidente della Confederazione libere parafarmacie italiane - è interamente gestita dai titolari degli esercizi coinvolti e realizza quindi una raccolta benefica a “chilometro zero”, senza spese aggiuntive per l’organizzazione e per il trasporto».

Annalisa Perini

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