Benetton se ne va ma arriva la padovana Carel

ALBONA. Probabilmente verrà, per così dire, recuperata gran parte dei 159 posti di lavoro che andranno perduti con la chiusura entro il prossimo luglio, del reparto della Benetton nella zona industriale di Vines, dovuta al calo delle vendite e di riflesso della produzione. All'acquisizione del grande capannone che rimarrà vuoto è intenzionata un'altra impresa italiana anche questa veneta, la Carel di Padova che dal 1973 opera sul mercato della refrigerazione, del condizionamento e dell'umidificazione dell'aria. La bella notizia è stata comunicata nella conferenza stampa straordinaria convocata dal sindaco di Albona Tulio Demetlika cui sono intervenuti il presidente della direzione della Carel Luigi Rossi Luciani e il direttore del settore investimenti Luca Buia.
«Con la Benetton stiamo trattando il passaggio di proprietà del capannone - ha dichiarato Luigi Rossi Luciani - ed entro due settimane firmeremo il relativo contratto». Ha quindi spiegato che la Carel ha unità produttive negli Stati Uniti, Brasile e Cina e 13 filiali commerciali per un totale di 1.050 dipendenti. «Il nostro sbarco in Istria - ha detto ancora - non significa la chiusura di reparti in Italia, ma rientra nella strategia di ampliamento della produzione in più Paesi del mondo». Si è detto quindi felice per il fatto che verrà offerto un posto di lavoro anche a una parte dei dipendenti della Benetton. In questo senso si è riferito in primo luogo alla manodopera femminile per l'assemblaggio delle componenti. Che cosa intende produrre la Carel ad Albona? Componenti elettroniche e strumenti vari dei sistemi di refrigerazione e condizionamento dell'aria.
Luigi Rossi Luciani ha detto inoltre di aver fatto visita all'indirizzo elettrotecnico ed elettronico della scuola di avviamento professionale di Albona vista la necessità futura di quadri specializzati. Infine ha ringraziato il sindaco Demetlika e gli amministratori locali per quelle che ha definito grande comprensione e disponibilità nell'attuazione dei piani di sviluppo della Carel in Istria. Se tutto andrà bene, la produzione potrebbe iniziare entro l'anno. Intanto nelle immediate vicianze si sta costruendo un altro capannone, per conto della MCZ che intende produrvi le sue stufe a pellet. (p.r.)
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