Best performer, a Ronchi il focus sulle 100 imprese del Basso Isontino al top
Il ciclo di incontri, organizzato da Nem e ItalyPost, mercoledì 25 giugno farà tappa nell’auditorium di Ronchi: nel 2023 i ricavi delle prime cento aziende ammontano a 911 milioni di euro

Non solo Fincantieri. All’ombra del colosso della cantieristica, esiste una galassia di medio-piccole, piccole e piccolissime aziende che animano il territorio della bassa provincia goriziana, tra Sagrado e Staranzano, tra San Canzian di Isonzo e Doberdò del Lago. Realtà produttive che hanno imparato a sfruttare la presenza dei cantieri di Monfalcone, specializzandosi in saldature, interni, allestimenti, ma anche imprese che hanno saputo diversificare e puntare su altri mercati, ritagliandosi un proprio spazio in un territorio da sempre votato al navale.
Il Basso isontino e le sue aziende saranno al centro della prossima tappa di Best Performer, l’evento sulle economie locali organizzato dal gruppo Nord Est Multimedia, che pubblica Il Piccolo e altri cinque quotidiani del Nord Est, in collaborazione con ItalyPost. Il report sulle 100 migliori imprese del territorio – che sarà presentato mercoledì 25 giugno in un evento aperto al pubblico all’auditorium comunale di Ronchi dei Legionari, in via Cau de Mezo 24 – fotografa un territorio produttivo di medie e piccole realtà della provincia di Gorizia, che si distinguono per innovazione e dinamicità.
Attorno ai comuni coinvolti in questa tappa di Best Performer si dispiega un panorama produttivo dinamico e diversificato che impiega oltre tremila addetti, fatto di aziende che si distinguono per una progressiva crescita dei ricavi, una buona redditività e una costante solidità finanziaria.
I numeri
La classifica tiene conto dei dati di bilancio 2023. Il totale dei ricavi delle cento Best Performer – tutte aziende con un risultato d’esercizio positivo e un fatturato uguale o superiore a 1,98 milioni di euro, selezionate in base a criteri di redditività e forza patrimoniale – ammonta a 911 milioni, con un margine lordo operativo complessivo che supera i 104,4 milioni.
Al primo posto con 61,8 milioni di fatturato si posiziona Liebherr Italia, società italiana del gruppo tecnologico tedesco tra i maggiori costruttori di macchine operatrici al mondo che a Monfalcone ha trovato terreno fertile per insediarsi già nel 1984 con una sede commerciale e un centro di assistenza per autogrù e gru cingolate tralicciate.
Seconda per ricavi è Nord Composites Italia, che ha chiuso il 2023 a quota 54,2 milioni di euro. L’azienda produce oltre 27 milioni di tonnellate l’anno di resine destinate alla produzione di vernici e poliuretani per i settori più disparati.
Al terzo gradino del podio Videlio Hms Italy: il brand francese che realizza sistemi professionali audio-video, luci ed entertainment per le navi da crociera, con quartier generale a Staranzano, ha totalizzato 52,2 milioni di ricavi. La classifica completa sarà pubblicata sabato sul Piccolo.
Le attività spaziano dalla manifattura alle costruzioni, dal settore chimico all’elettrico. Le aziende che compongono la classifica danno lavoro a 3.345 dipendenti e hanno sede in dieci Comuni: Doberdò del Lago, Fogliano, Redipuglia, Grado, Monfalcone, Ronchi dei Legionari, Sagrado, San Canzian di Isonzo, San Pier d'Isonzo, Staranzano, Turriaco. Un territorio composto in totale da 645 aziende e capace di esprimere nel suo complesso un fatturato di 1,65 miliardi di euro.
I panel
Tre i panel in programma per mercoledì. Le aziende del territorio si confronteranno sulle sfide dell’innovazione tecnologica, della sostenibilità e della ricerca di personale. Ne discuteranno sul palco Angelo Areddia, socio dirigente quadro di G.s.a., Stefano De Stabile, amministratore delegato di General Electric Monfalcone, Antonella Fumis, socia e responsabile commerciale di Af Interni, e Francesco Lovati, responsabile acquisti e logistica di Nautilus Allestimenti.
I risultati registrati nel 2023 verranno confrontati con i numeri dell’ultimo triennio di attività. Delle strategie messe in campo per continuare a progredire parleranno Mauro Cecchia, membro del cda e responsabile tecnico di Gmr, Davide Devidè, amministratore delegato di Alloys Italia, Isidoro Forni, amministratore delegato di Fidema group, e Alessandro Inglese, direttore di produzione e membro del direttivo di Gaia Gluten Free.
Nel racconto delle attività imprenditoriali entrano anche le grandi questioni globali. Si confronteranno sulle strategie scelte per competere nell’era dell’incertezza Paola Lupi, vicepresidente del cda e finance manager di Liebherr Italia, Eduardo Mainardi, amministratore unico di Mainardi Food, e Andrea Musig, direttore generale di Banca Cassa Rurale Fvg.
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