Biblioteca del seminario nel Fondo antico dell’800 on line

La biblioteca del seminario teologico centrale di via Seminario di Gorizia si arricchisce sempre di più con l’inserimento nel catalogo del Fondo antico dell’Ottocento - on line - di numerose opere di carattere generale, storico-geografico, letterario, religioso in lingua latina, italiana ma soprattutto tedesca.

Esse sono disponibili al pubblico all’indirizzo http://friuli.on-line.it/SebinaOpac.

Degni di menzione sono gli undici volumi di Nicolò Machiavelli, stampati nel 1819, due volumi di “opuscoli filosofici” e “principi di scienza morale” di Antonio Rosmini e tanti altri.

I vertici della biblioteca ringraziano la Fondazione della Cassa di Risparmio di Gorizia per il sostegno e il contributo elargito che ha permesso di ampliare gli spazi conoscitivi e di consultazione dando un ulteriore apporto al suo patrimonio culturale testimone della stessa storia della città e della diocesi.

La biblioteca del seminario teologico centrale di Gorizia, istituita nel 1757, conserva un patrimonio librario di circa 120.000 volumi di argomento teologico, biblico, filosofico, storico e letterario; le 16.807 opere edite dal 1475 al 1799 costituiscono il fondo antico, che comprende una pergamena in caratteri semionciali del secolo VIII, 12 codici liturgici aquileiesi (sec. XIII-XIV), 16 incunaboli, 1065 edizioni del XVI secolo, 2500 edizioni del XVII secolo, 13.000 edizioni del XVIII; le rimanenti opere appartengono ai secoli XIX e XX.

Accanto ai fondi librari si trovano pure i fondi archivistici Strassoldo-Villanova, Attems-de Grazia, Giacomo Reyss e Camillo Medeot; 250 pergamene (sec. XIV-XIX), 937 manoscritti dei secoli XIX e XX, nonché numerose testate di riviste e periodici editi nell'area mitteleuropea.

Particolare rilievo storico e culturale presentano anche le edizioni antiche e moderne dei Padri e Dottori della Chiesa e l'edizione livornese dell'Enciclopedia degli Illuministi francesi (1770-78), considerevole il settore linguistico: grammatiche, dizionari, antologie nelle lingue semitiche, classiche, neolatine, slave e germaniche.

Contiguo alla biblioteca è possibile consultare l'Archivio storico Diocesano e il Museo diocesano di arte sacra.