Bisiachi, friulani, sloveni e bengalesi: le lingue s’incontrano

Bisiachi e friulani, sloveni del Monfalconese e pugliesi, ma anche i bengalesi si ritroveranno domenica, alle 11, in piazza Falcone e Borsellino per festeggiare la Giornata internazionale della...

Bisiachi e friulani, sloveni del Monfalconese e pugliesi, ma anche i bengalesi si ritroveranno domenica, alle 11, in piazza Falcone e Borsellino per festeggiare la Giornata internazionale della lingua madre, che dalle 14.30 proseguirà in via Sant’Ambrogio. La Giornata della lingua madre è stata voluta nel 1999 dall’Unesco, nella convinzione che sia fondamentale non solo la diversità linguistica e culturale, ma anche la tutela, protezione e conservazione delle lingue in pericolo di estinzione.

Alle iniziative parteciperanno Associazione culturale bisiaca, Microarea del Comune di Monfalcone, Associazione Bangladesh Gorizia, Associazione Genitori Bangladesh, Fogolar Furlan di Monfalcone, Circolo di cultura istro-veneta Istria, Circolto culturale Tržic, Circolo ricreativo culturale dei pugliesi il Trullo, Comitato rione centro, Consulta comunale delle associazioni culturali, Gruppo incontri bisiachi, Istituto comprensivo Giacich con la scuola primaria Duca d’Aosta, l’oratorio della parrocchia di Sant’Ambrogio, Collegio del Mondo Unito di Duino.

«A Monfalcone vivono persone provenienti da 83 Paesi del mondo, concittadini che - afferma l’amministrazione comunale - costituiscono il 20% della popolazione. Su 1000 abitanti 68 sono originari del Bangladesh, 35 sono Rumeni, 16 Croati, 13 Bosniaci e 10 Macedoni e poi via via altre 77 nazionalità. Ognuno di essi ha nel cuore la lingua appresa in famiglia, lontano, in un’altra terra. Se la porta dentro con la paura che i figli possano perdere la lingua e quindi la cultura del Paese di origine. Finita la Giornata della lingua madre per ognuno di noi inizia l’impegno alla conoscenza e al rispetto reciproco».

La Giornata prevede un primo momento alle 11 in piazza Falcone Borsellino, organizzato dalle associazioni bengalesi, con i saluti delle autorità e alle 11.15 la cerimonia in ricordo dell’indipendenza del Bangladesh e la deposizione di fiori rossi e gialli attorno alla fontana. Alle 12 esito del concorso letterario “Lingua Madre” al quale hanno partecipato studenti bengalesi e italiani. Seguirà una festa aperta a tutti. Alle 14.15 da piazza Falcone Borsellino partirà il corteo che raggiungerà via Sant’Ambrogio, dove alle 14.30 verrà letto il messaggio dell’Unesco, ci sarà il saluto delle autorità e gli interventi delle diverse lingue madri da parte di associazioni e gruppi partecipanti. Alle 15.30 esibizione del Collegio del Mondo Unito con poesie e musica di culture e in lingue diverse.(la.bl.)

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