Bivortix rivoluziona i propulsori per mare

Le eliche sott’acqua fanno parte del nostro immaginario, ma non è detto che quella sia l’unica via per muovere un’imbarcazione. Lo prova il propulsore navale da asse verticale Bivortix, un progetto sperimentale presentato ieri al Molo IV: questo sistema integra la funzioni di elica e timone con risultati inediti e, assicurano i sostenitori, «promettenti spazi di applicazione industriale». Il propulsore si rivolge soprattutto al settore dell’offshore ma anche a rimorchiatori ed imbarcazioni per la navigazione in bassi fondali, quali vaporetti e traghetti. Hanno partecipato al gruppo di ricerca la società Tergeste Power and Propulsion (capofila e start-up innovativa del Friuli Venezia Giulia), Mare Tc Fvg, l’Università di Trieste, Area Science Park e la Sissa. A presentare il progetto sono stati Carlo Baroni per Tergeste Pp, Igor Zotti e Carlo Maria Legittimo per Units, Cesare Reina per la Sissa. Come potenziali interessati sono intervenuti Loris Cok della società Naval Progetti Srl di Trieste (settore offshore) e Antonio Ferrari di Actv Spa, azienda del trasporto pubblico veneziana.
Come funzionerebbe il sistema applicato all’offshore? Spiegano i progettisti: «Le piattaforme offshore vengono utilizzate per perforazioni ed esplorazioni in acque tanto profonde da rendere inutilizzabili gli strumenti tradizionali di ancoraggio e richiedere sistemi di governo tramite gps che, a loro volta, necessitano di propulsori efficienti ed in grado di spingere nella direzione voluta senza ritardi ed inerzie». Per soddisfare queste necessità è stato sviluppato un prototipo in scala di propulsore ad asse verticale: «È caratterizzato da una turbina a bassi giri, composta da due corone controrotanti sulle quali è innestato un numero variabile di pale opportunamente profilate». Commenta l’ad di Mare Tc Fvg Lucio Sabbadini: «Il progetto è il primo dei nove che seguiamo fin dalla nascita, mettendo in campo un finanziamento complessivo da 3,2 milioni di euro. È un esempio di progettazione cooperativa, un aggregato di industrie e sistema della ricerca che si mette assieme per sviluppare delle innovazioni. Bivortix ha portato a un risultato concreto, con una prospettiva industriale significativa». Il cluster si dichiara «particolarmente contento. Si conferma che la nostra missione di incontro fra sistema industriale e scientifico, individuata sei anni fa dalla Regione, può dare risultati eccellenti». (g.tom.)
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