Bocciata dalla Regione la farmacia in aeroporto

RONCHI DEI LEGIONARI. La Regione ha deciso. Ronchi avrà una nuova farmacia che andrà ad aggiungersi a quelle ormai storicamente presenti sul territorio. Ma, come era stato previsto in un primo momento e come era stato anche richiesto dall’amministrazione, non troverà posto in aeroporto e nemmeno al centro commerciale “Sorelle Ramonda”. La delibera della giunta regionale, che ha accolto una proposta avanzata dal vicepresidente Luca Ceriani ne consentirà l’apertura tra il rione di Selz e via San Lorenzo. Il tutto all’interno di un provvedimento che prevede l’istituzione, in tutto il Fvg, di 49 nuove farmacie. Sfuma così, per il momento, la possibilità che lo scalo aeroportuale cittadino possa usufruire di questo importante servizio, ma anche la possibilità che Ronchi abbia due farmacie in più di quelle oggi esistenti e che si trovano in via Roma, in pieno centro cittadino ed il viale Garibaldi, nel rione di Vermegliano. Per il momento non ci sono reazioni ufficiali al provvedimento, ma sta di fatto che la municipalità ronchese sembrava essere preparata a questa decisione. Lo scorso 23 aprile, infatti, la giunta Fontanot aveva approvato una delibera, la numero 75, con la quale si individuava la possibilità di istituire due nuove sedi di farmacie in territorio comunale di cui una presso lo scalo aeroportuale.
La proposta per la localizzazione Selz-via San Lorenzo è stata fatta successivamente dalla giunta comunale, più precisamente il 28 novembre scorso, dopo la nota della Direzione centrale salute e politiche sociali della Regione. Allora si era precisato che spetta proprio all’amministrazione regionale l’istituzione di farmacie nelle stazioni ferroviarie e aeroportuali. La decisione assunta oggi arriva a conclusione della prima parte dell’iter relativo alla richiesta, da parte dei Comuni, di ottenere una farmacia ogni 3.300 abitanti per effetto dell’abbassamento del numero di farmacie procapite indotto dal decreto legislativo nazionale numero 1 del 2012. Ronchi dei Legionari conta quasi 12mila abitanti e ne potrebbe avere anche 4. Ma per il momento deve accontentarsi della terza sul suo territorio. Il concorso straordinario seguirà una procedura standard, verrà effettuato per soli titoli e in via telematica, concordata a livello centrale, ma la Regione ha il compito di sovrintendere a tutti gli aspetti tecnici e amministrativi relativi al concorso, come l’approvazione della graduatoria dei candidati e assegnazione sedi farmaceutiche. I 49 comuni che hanno presentato richieste per nuove farmacie sono stati inseriti nel bando con le rispettive collocazioni e con la pubblicazione nel BUR-bollettino ufficiale della Regione partirà formalmente la procedura del concorso.
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