Bollette “agevolate”, patto Comune-Acegas
«L'accordo che abbiamo firmato conferma che AcegasAps continua a essere molto attenta alle problematiche del territorio, smentendo tutti coloro che paventavano, dopo la fusione con Hera, un distacco dalla città, una perdita di sensibilità nei confronti dei triestini da parte della ex municipalizzata».
Il sindaco Roberto Cosolini ha espresso con decisione questo concetto ieri, subito dopo avere sottoscritto il protocollo operativo che lega il Comune e le società AcegasAps, AcegasAps service ed Estenergy e che ha come obiettivo quello di «agevolare i clienti economicamente svantaggiati», puntando soprattutto a «evitare il distacco delle utenze per morosità». «L'accordo - come ha sottolineato l'assessore comunale Laura Famulari - ripercorre lo schema di quello fatto un anno fa, che aveva carattere sperimentale e che è stato rivisto e migliorato a favore degli utenti».
I cambiamenti possono essere riassunti in pochi ma significativi punti. Innanzitutto è prevista la possibilità di rateizzare i pagamenti «con tempi più comodi rispetto a prima - ha precisato Famulari - prevedendo piani di rientro per i cittadini in carico al Servizio sociale comunale». In secondo luogo, a beneficiare delle agevolazioni saranno d'ora in avanti anche i cassaintegrati e il personale in mobilità, che in precedenza ne erano esclusi. Ulteriore elemento di novità è l'impegno, da parte delle tre società firmatarie, a non procedere al distacco delle utenze, nei casi in cui sia già stato inviato all’utente l’avviso di sospensione, qualora il Servizio sociale comunale si dichiari disponibile a sostenere la persona in carico con un contributo economico finalizzato al saldo totale, che l'amministrazione si impegna a versare entro i 30 giorni successivi. Tutto ciò se la morosità risulti essere di almeno 150 euro.
Le tre società con l'accordo si sono impegnate anche ad accogliere le richieste di rateizzazione che arriveranno direttamente dalle famiglie con reddito Isee superiore a 7.500 euro e inferiore a 15mila (o a 20mila nel caso ci siano almeno quattro figli a carico), sempre sopra la soglia dei 150 euro. Nel 2012 le richieste di agevolazione sono state 712 «ma il numero crescerà - ha detto l'amministratore delegato di AcegasAps Cesare Pillon - perché abbiamo esteso l'accordo alle aziende della Fipe e della Confesercenti in difficoltà». Su questo Cosolini è intervenuto, auspicando «contatti anche con altre organizzazioni di categoria perché la crisi è vasta e pesante».
L'accordo, oltre che dal sindaco e da Pillon, è stato firmato da Francesco Callegari per conto di AcegasAps service e da Gianni Vido e da Renzo Codarin per la Estenergy.
Ugo Salvini
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