Bonifiche, al via due appalti per 1,4 milioni

Aggiudicate le gare per l’analisi di terreni e acque e per il progetto contro l’inquinamento delle falde
sterle trieste discarica disposta sotto sequestro zona ferriera
sterle trieste discarica disposta sotto sequestro zona ferriera
Un nuovo passo in avanti nel lungo iter burocratico riguardante le bonifiche all’interno del cosiddetto Sin, il Sito di interesse nazionale della Zona industriale di Trieste, “affare” che attualmente ricade tra le competenze della presidente della Regione Debora Serracchiani in veste di commissario straordinario per l’attuazione dell’accordo di programma per l’area della Ferriera di Servola.


Invitalia, braccio operativo del ministero dello Sviluppo economico che funge da stazione appaltante, ha completato infatti - informa una nota della Regione stessa - le procedure di affidamento per due gare d’appalto. Alla prima, che ha come obiettivo l’analisi dei terreni e delle acque per valutarne il livello di inquinamento, hanno partecipato 13 operatori economici e, tecnicamente, si riferisce all’affidamento dei servizi di esecuzione della campagna di indagini geognostiche e idrogeologiche.


La prima procedura ha determinato alla fine l’aggiudicazione ad un Rti, un Raggruppamento temporaneo d’imprese, formato da Theolab Spa, Geosyntech Srl, Geoalpina Srl e Lgt Laboratorio Geotecnico, per un importo di 363.177,70 euro più Iva (di cui 36.347,71 euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso) per un ribasso pari al 60,02%.


La seconda gara riguarda invece la progettazione per la realizzazione di un barrieramento finalizzato a impedire il deflusso di eventuali falde acquifere inquinate e per la costruzione di un apposito impianto di trattamento delle acque. Nel dettaglio, alla fase di selezione del secondo bando hanno partecipato 12 operatori economici e il contratto riguarda l’affidamento dei servizi di progettazione definitiva, rilievo plano-altimetrico e progettazione esecutiva proprio delle opere di messa in sicurezza della falda.


In questo caso l'aggiudicazione è andata ad un Rti costituito da Studio Altieri Spa, Sqs Servizi Qualità e Sicurezza Srl, Progettando Srl, Arcomai Snc e studio geologico Andrea Borgia, per un importo complessivo di 904.032,94 euro Iva esclusa (di cui 4.241,58 euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso) per un ribasso finale risultato pari al 31,23%.


Lo stanziamento totale per la realizzazione delle opere di bonifica del Sin tra analisi, progettazioni e lavori - ricorda ancora la nota della Regione - ammonta a 41,5 milioni di euro.


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