A Trieste arriva il Bonus Taxi da 100 euro per le neomamme
La Regione ha stanziato 84 mila euro per l’uso di taxi e noleggio con conducente per donne in gravidanza o con bimbi sotto i tre anni

La Regione ha stanziato quasi 84mila euro per il “bonus taxi” dedicato alle mamme con figli piccoli e alle neo-mamme residenti a Trieste. Il bando è stato presentato dal consigliere regionale Claudio Giacomelli e dall’assessore alle Politiche sociali del Comune di Trieste Massimo Tognolli.
Il provvedimento prevede un rimborso fino a 100 euro per l’utilizzo di taxi o noleggio con conducente (Ncc), facilitando così gli spostamenti in città, soprattutto nei mesi estivi, quando il caldo e le difficoltà legate ai mezzi pubblici possono diventare un ostacolo per chi ha bambini piccoli.
«È una misura simbolica ma concreta – ha spiegato l’assessore Tognolli – che dimostra l’attenzione delle due amministrazioni, regionale e comunale, verso le famiglie».
Grazie ad un emendamento di Giacomelli alla legge di stabilità regionale, sono stati stanziati 100 mila euro, formalmente rivolti ai capoluoghi delle ex province, di cui circa 84mila destinati a Trieste.
«Non è la prima volta che in Regione si fanno iniziative che riguardano la possibilità di aiutare le persone ad utilizzare i taxi - ha spiegato Claudio Giacomelli - questa in particolare è rivolta a donne incinte o con bambini fino ai tre anni perchè sappiamo quanto possa essere complicato spostarsi in città con un bambino piccolo, soprattutto con il caldo e il traffico. Questo contributo rappresenta un aiuto concreto per le mamme, offrendo un’alternativa pratica e senza stress all’uso dell’auto». Giacomelli ha quindi sottolineato: «La mobilità deve essere un diritto accessibile a tutti, indipendentemente dal conto in banca».
Al 31 ottobre del 2024 le licenze dei taxi a Trieste erano 250 e 40 quelle NCC, sulla base di questi numeri l'importo assegnato al Comune di Trieste è stato di 83.815,03 euro. «Il Comune di Trieste ha agito tempestivamente – ha concluso il consigliere – e ha potuto beneficiare della maggior parte dei fondi perché si tratta di un ambiente urbano, con un alta densità di popolazione e un numero elevato di licenze taxi».
Il bando si rivolge a nuclei familiari con Isee inferiore ai 30mila euro. Del trasporto possono usufruirne anche i papà, purché viaggino con il bambino, ma la titolarità del contributo resta in capo alla madre.
I residenti a Trieste potranno avere il rimborso anche se utilizzano un taxi o un NCC in altri territori della regione.
Le domande si possono presentare fino al 30 novembre 2025, scaricando il modulo dal sito del Comune o ritirandolo allo sportello di via Mazzini 25. Alla domanda vanno allegati documento d’identità e fattura o ricevuta del servizio taxi o NCC. Il bonus non è valido per autobus o altri mezzi di trasporto pubblico. Le erogazioni avverranno in due tranche: entro ottobre per chi presenta domanda entro agosto, ed entro gennaio 2026 per le successive.
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