“Border to border”, in bici a Ventimiglia

Cinque ciclisti percorreranno gli 850 chilometri fino all’estremo ovest d’Italia

Cinque amici in viaggio, partendo da Trieste per arrivare fino a Ventimiglia, in un'avventura che hanno voluto intotolare “Border to border”, da confine a confine. Qual è la particolarità di questo viaggio? I cinque affronteranno 850 chilometri con le biciclette a scatto fisso, le più leggere: due rote che hanno un solo rapporto possibile e nessun meccanismo di ruota libera, per cui non è possibile pedalare all'indietro né smettere di pedalare, a meno che non si voglia rallentare bruscamente l'andatura.

Ad intraprendere il percorso su pedali saranno Andrea Natali, Claudio Alvarez, Enrico Bernardi, Alice Bensì, Michele Tizianel e Mirko Simoni, tutti amanti della due ruote. Obiettivo? Dimostrare che in sella alla bici si possono percorrere anche lunghe distanze tutti insieme, per incentivare la mobilità alternativa ed ecologica e per iniziare una serie di tour che puntano a spostarsi anche all'estero.

«Partiremo venerdì prossimo, 25 aprile, dal confine di Lazzaretto. Faremo tappa a Mestre, Piacenza, Mantova, Acqui Terme, Finale Ligure, per arrivare a Ventimiglia il 30 aprile. L'idea – spiega Natali - è di creare anche un video, un documentario che racconti la pedalata. In molti hanno effettuato il giro dell'Italia da nord a sud o viceversa, pochi però hanno scelto di toccare i confini, da est a ovest. Speriamo di trovare in ogni città che attraverseremo gruppi di persone che siano pronte ad accompagnarci per alcuni tratti di strada, naturalmente pedalando. Il ritorno invece lo effettueremo con il camper, che ci seguirà all'andata. Faremo anche una gita al Monte Ventoso, tappa irrinunciabile per i ciclisti».

Gli amici puntano a formare a Trieste un'associazione ad hoc nei prossimi mesi, che avrà il nome di “Ursus FxD”, un marchio già impresso su magliette e gadget che stanno realizzando per l'impegnativa trasferta. «Vorremmo proporre anche altri eventi, tutti all'insegna degli spostamenti ecosostenibili su bicicletta. Alcuni sono già in cantiere», dicono ancora dal gruppo.

L'iniziativa “border to border” sarà possibile grazie al sostegno di un gruppo di sponsor. Per chi vuole salutare i ciclisti in partenza o effettuare un tratto di strada insieme al gruppo, la partenza è fissata alle 9 del mattino del 25 aprile sul confine di Lazzaretto, a Muggia.

Ma il sogno di questo gruppo di cicloamatori per il futuro è ancora più ambizioso. «Il desiderio – conclude Natali - è quello di raggiungere Londra, pianificando con attenzione il percorso e naturalmente con un buon allenamento alle spalle».

Micol Brusaferro

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