Brunetto spara sulla Regione «Tolga le mani dalla spiaggia»

Il candidato sindaco della Lega si definisce «non colto ma con una scuola di vita» E sul turismo balneare punta a «una gestione dell’area da affidare solo ai privati»
Di Antonio Boemo

GRADO. La Lega Nord ha deciso di puntare su persone «non esperte di politica», con una «persona per bene», Nunzio “Nensi” Brunetto, come candidato sindaco, e «cancellando qualsiasi interesse personale per il bene di Grado». È la sintesi della presentazione ufficiale del Carroccio in corsa per il rinnovo del Consiglio comunale che si terrà il 5 giugno prossimo.

E per rafforzare questi concetti, è stato fatto anche riferimento al passato quando la sconosciuta Lega Nord a Grado conquistò il Comune sbaragliando tutti per poi amministrare con un sindaco che, guarda caso, si chiamava (è deceduto prematuramente un po di anni fa) Giovanni Battista “Giangi” Salvini. Lo stesso cognome del leader nazionale leghista che dovrebbe arrivare anche a Grado per una visita da campagna elettorale.

Alla presentazione sono intervenuti, presentati da Giorgio Laus, il commissario di sezione, Elia Miani, il segretario provinciale Walter Sepuca, la capogruppo in Consiglio regionale Barbara Zilli e quello regionale, nonché capogruppo leghista alla Camera, Massimiliano Fedriga. Discorso conclusivo invece quello del candidato sindaco Brunetto. Diversi oratori hanno puntato l’attenzione principalmente sul turismo: «In questa città serve un turismo di eccellenza con collegamenti con Aquileia, Palmanova e Cividale» (Miani); «Grado merita di essere gestita meglio sfruttando il connubio terme e spiaggia» (Zilli). Non sono mancati, però, riferimenti di carattere politico e slogan. «La nostra coalizione è con i cittadini di Grado», ha detto Fedriga dopo aver sottolineato che la Lega ha scelto di non fare accordi con alcuno per la pura ricerca di una poltrona. «È la scelta del cambiamento - ha aggiunto - e cambiare a Grado vuol dire cambiare la Regione. È una battaglia di liberazione».

Attesa era però la prima uscita ufficiale di Brunetto che ha rimarcato come alla base ci sia un progetto con persone che sono vicine a lui come mentalità. Persone all’«apparenza anche non colte ma che hanno alle spalle la scuola di vita». È poi entrato nei dettagli del programma che spazia in tutti i settori iniziando a parlare di turismo e soprattutto di spiaggia che «va tolta alla diretta gestione della Regione per darla ai privati». Ha inoltre fatto riferimento alla rivitalizzazione del tratto libero della spiaggia e alla realizzazione di una discoteca coperta. Ha parlato di parcheggi prefabbricati, di creare a Fossalon, quindi tra la Cavanata e la Cona, un centro per le cicogne, un po' come avviene a Fagagna, e ha pure parlato, tra l’altro, dell’acquisto dei negozi chiusi per darli in affitto a prezzi più convenienti di quelli attuali e del piano casa.

Durante l'incontro, al quale hanno assistito una settantina di persone, i relatori hanno anche colto l'occasione per inviare un saluto, e ringraziarlo per quanto ha fatto, a Giuliano Regolin che ha rassegnato le dimissioni da segretario per problemi di salute. Intanto a Grado gli schieramenti in campo proseguono la campagna elettorale. Sabato c’è stato il primo intrattenimento pubblico del candidato sindaco del Partito dei Pensionati, Maurizio Longo (accompagnato dal regionale Ferone), mentre venerdì alle 18 all'Astoria ci sarà la presentazione ufficiale del programma della coalizione che sostiene il candidato sindaco Dario Raugna.

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