Burger King sbarca accanto al McDrive Venti nuove assunzioni al centro Belforte

A fine mese Burger King, la nota catena internazionale di ristorazione fast food, sbarca in via Pocar, al centro commerciale Belforte. Svelato il mistero sul lavorìo incessante di risistemazione degli scaffali al supermercato Emisfero durante l’estate, che tanto aveva fatto penare l’assidua clientela, in un compulsivo ciabattare da un punto all’altro delle corsie per trovare il succo di frutta o la cotoletta vegan: gli spazi ricavati dopo il ridimensionamento del market, vestito pure di nuove celle frigorifere, ospiteranno il diretto competitor di McDonald’s. Gigante degli archi dorati che, nel grande polo d’acquisti, vanta già un Mcdrive, peraltro aperto h 24.
Ma secondo quanto riferito da un portavoce della Bk non ci sarà da pestarsi i piedi poiché il nuovo fast food punta al target femminile: meno Whopper (l’hamburger feticcio di taglia maxi) e più Wrap (piadina con pollo) o Satisfries (patatine a zig-zag che, a detta dell’azienda, sono meno grasse del 30% rispetto alle classiche). Oltre al segmento di clientela, comunque, il nuovo Burger King dovrebbe differenziarsi anche per orari d’attività visto che, essendo inserito all’interno del centro commerciale, le aperture e chiusure seguiranno quelle del Belforte, si presume. E i varchi, la notte, sono sigillati.
L’altra notizia è che mentre gli operai sono al lavoro per allestire i nuovi spazi i responsabili Bk sono a caccia di addetti. E per i giovani alla ricerca di una prima occupazione potrebbe costituire un’opportunità. Il Centro per l’impiego di Monfalcone ha infatti pubblicato sul portale un’offerta per 20 operatori della ristorazione veloce da avviare al Burger King Restaurants Italia Srl. Sono previste mansioni di accoglienza e gestione clientela, preparazione prodotti, valutazione qualità del cibo nel rispetto degli standard di pulizia e igiene e della sicurezza. Il lavoro «si svolgerà in modalità part-time (18 ore) con turni anche notturni e festivi». Contratto di lavoro a tempo determinato. Requisiti richiesti: diploma superiore e patente B.
Sulla base del numero di lavoratori richiesti, si stima, dunque, un centinaio di posti a sedere nel ristorante. L’ultimo di una serie di punti aperti dalla multinazionale in Italia (il primo, nel 1999, a Milano), dove risultano oltre 170 fast food. Fondata nel 1954 a Miami, Bk è tra le catene più note al mondo, follower di McDonald’s (550 ristoranti). Un’azienda con circa 23 miliardi di dollari nel sistema di vendita e oltre 18mila ristoranti in 100 paesi, come sottolinea l’ufficio stampa lombardo.
Rappresentanti del Burger King si sono presentati mercoledì in municipio. Un atto di cortesia, come interpretato dall’assessore Luca Fasan: «Non era necessario – osserva –. Inoltre l’azienda si è fatta avanti per chiedere se avessimo persone da segnalare nelle assunzioni». Tempo «fino al 14 settembre». Il sindaco Anna Cisint rammenta la banca dati di 140 curricula inviati da cittadini per un inserimento e, senz’altro, lo metterà a disposizione. Fermo restando che, chiaramente, la decisione finale spetterà all’azienda. «Non penso ci possa essere concorrenza col McDonald’s – conclude Fasan –, situato all’esterno. Mi è stato spiegato che si punta a un differente cliente, donna, con tipologia d’offerta diversificata. Certo una sovrapposizione non paga mai e quindi immagino che dagli studi svolti si sia dedotta la non conflittualità tra le due attività».
Entro un paio di settimane vedremo se sarà guerra all’ultimo hamburger oppure no. –
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