Burgo, i sindacati al contrattacco. Oggi l’incontro con l’azienda

Rsu: dopo i colloqui le decisioni sulle iniziative da prendere. Sul tavolo il nodo della newco e la questione trasferimenti
Lasorte Trieste 22/08/18 - Duino, Cartiera Burgo
Lasorte Trieste 22/08/18 - Duino, Cartiera Burgo

Salta l’accordo al ministero, Burgo licenzia 87 dipendenti
Lasorte Trieste 30/01/19 - Duino, Cartiera Burgo

TRIESTE Stamattina le rappresentanze sindacali unitarie incontreranno i vertici della Burgo, allo scopo di capire quali prospettive esistono per cercare di salvare gli 87 posti di lavoro dopo la clamorosa e inattesa fumata nera al vertice romano in merito agli ammortizzatori, sulla cui base da lunedì 4 febbraio Burgo comunicherà il licenziamento appunto a 87 dipendenti della Cartiera del Timavo.

I sindacati non escludono la mobilitazione. Spiega Maurizio Goat, rsu della Cgil: «Le vere notizie arriveranno durante l’incontro. Dopo, decideremo quali iniziative di lotta mettere in atto. Stando ai colloqui avuti in precedenza con il nuovo imprenditore di Ferrara (Giulio Spinoglio, ndr), in teoria i lavoratori dovrebbero essere ricollocati». Si tratta di capire quando.

Aggiunge Luca Mian, segretario regionale Uilcom: «La costituzione della newco potrebbe prendere qualche mese. Secondo il cosiddetto “corretto preavviso”, per gli 87 della Burgo è garantito lavoro per l’intero mese di febbraio». Dopo si vedrà. Nel frattempo infatti «l’azienda ha aperto un bando interno di ricollocazione, in altri stabilimenti del gruppo - prosegue Mian -. Sono messi a disposizione una settantina di posti, sparsi in tutto il Triveneto: il più vicino è a Tolmezzo. Si tratta di trasferimenti volontari; non accettarli tuttavia comporta la possibilità di essere licenziati per giustificato motivo. Finora non c’è stata la disponibilità, da parte dell’azienda, a gestire diversamente la fase di transizione. Al momento non sono escluse agitazioni».

Ieri intanto l’assessore al Lavoro Alessia Rosolen ha riferito nell’aula del Consiglio di piazza Oberdan in merito al ruolo dell'amministrazione regionale. «Abbiamo fatto di tutto per arrivare a una soluzione condivisa da Burgo e sindacati - ha dichiarato Rosolen -. Si poteva scegliere tra cassa straordinaria per cessazione parziale di attività e proroga del contratto di solidarietà, che scade il 2 febbraio. Nessuna delle due opzioni è stata però accettata dalla proprietà della Burgo. E ciò nonostante la disponibilità della Regione e del Ministero. Spero che la parte datoriale e quella sindacale riescano a trovare una soluzione». La specifica di Rosolen è arrivata in seguito a una richiesta formulata dal consigliere dem Danilo Moretti.

L’assessore regionale allo Sviluppo economico Sergio Emidio Bini, intanto, sottolinea che «la Regione sta presidiando la situazione. Ci è stato garantito che la Newco sarà costituita in tempi non lunghi. Sono costantemente in contatto con le aziende».

Passando alle reazioni, sono arrivate da parte dell’intero spettro politico. Il deputato di Fratelli d’Italia Walter Rizzetto, capogruppo della Commissione Lavoro alla Camera, ha presentato un’interrogazione al governo per salvaguardare gli 87 lavoratori Burgo: «È in questi casi che diventa fondamentale l’assunzione di ammortizzatori sociali a sostegno del reddito». All’appello si è unito il consigliere regionale Fdi Claudio Giacomelli. Per il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli «la manifattura è un comparto fondamentale per l’economia regionale: quegli impianti produttivi e quei posti di lavoro sono insostituibili». La segretaria provinciale dem Laura Famulari ha chiesto a Bini di aprire «al più presto il tavolo di confronto sulle crisi industriali dell'area triestina». Per Rifondazione comunista Trieste «se il licenziamento dei lavoratori fosse irreversibile, porterebbe all’esistenza di un’area industriale inutilizzata: una vera bomba ecologica, senza controlli. Abbiamo già l’esempio dell’ex Aquila. Un corretto equilibrio per salvaguardare ambiente, salute e lavoro può e deve essere trovato». —


 

Riproduzione riservata © Il Piccolo