Cadono pannelli dal soffitto del Palasport di Aquilinia

MUGGIA. Il distacco di alcuni pannelli di rivestimento in fibra di legno sulla parte del soffitto posta sopra i canestri. Questo l'incidente occorso pochi giorni fa all'interno del Palasport di Aquilinia. Un incidente che per fortuna non ha coinvolto nessuno dato che in quel momento la struttura era vuota. «Da prime indagini pare che il fissaggio alla struttura portante in cemento armato dei correnti che sorreggono i pannelli non fosse stato eseguito a regola d'arte, da qui il rischio concreto e imminente che i pannelli si stacchino con grave pericolo per gli utilizzatori della palestra», recita una nota dell'ufficio tecnico del Comune.
Valutata la necessità di effettuare in tempi rapidi i lavoro di manutenzione straordinaria l'amministrazione Nesladek, con una variazione urgente di bilancio intervento, ha deciso di investire 33mila 600 euro. Una scelta che ha ricevuto il nulla osta durante l'ultima riunione del Consiglio comunale anche da parte dei partiti di opposizione. «L’episodio ha avuto luogo all’improvviso e, secondo gli addetti ai lavori, in modo del tutto imprevedibile - spiega il Comune -. Anche l’area oggetto del distacco del rivestimento del soffitto non era fortunatamente centrale, ma per garantire prima di tutto l’incolumità non solo dei ragazzi e degli staff sportivi, ma di tutti coloro che frequentano la struttura, dopo opportune e approfondite verifiche, si è scelto di intervenire anche in zone non oggetto del distacco dell’intonaco dal soffitto».
Complessivamente è stata coinvolta un'area pari a circa 200 metri quadrati intervenendo sia sulle pareti che sul soffitto mediante fissaggio con tre nuovi tasselli e piastrine metalliche su ciascun corrente di sostegno dei pannelli. Dopo un attento sopralluogo è in effetti emerso che i pannelli del soffitto hanno un ampio spessore ed un consistente peso e da indagini effettuate sugli elementi distaccati si è verificato che i tasselli avvitati non si sono espansi sulla struttura di ancoraggio in cemento armato.
Come spiegato dall'assessore allo Sport, Laura Marzi, “avremmo potuto risolvere ancor più rapidamente la questione con un lavoro mirato ma abbiamo preferito intervenire su tutta la superficie in modo da operare nella totalità dell’area. Ciò non toglie che l’operazione ha risposto comunque ad un carattere d’urgenza dato dalla consapevolezza della necessità di rendere la struttura disponibile per gli allenamenti della stagione di A2 e garantire, in tal modo, la ripresa regolare delle attività». Marzi ha voluto mettere in evidenza “la grande collaborazione da parte della Tergestina sia per la segnalazione sia per le verifiche immediate”, rimarcando purtroppo Muggia abbia “dovuto rinunciare l’allenamento della Nazionale di basket che doveva tenersi proprio in quella struttura e che è saltato non essendoci i tempi tecnici per verificarne e accertarne la sicurezza. Un appuntamento che avrebbe potuto dare ulteriore risalto alla nostra città e che purtroppo è sfumato – conclude Marzi - ma la cosa davvero importante è che non vi siano stati incidenti e che si sia riusciti ad intervenire in tempi brevissimi ripristinando la funzionalità dell’impianto in totale sicurezza».
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