Calvano, nessun familiare si fa avanti per i funerali

Se ne sta occupando anche il Comune, la Società dei concerti pronta ad accollarsi le spese per le esequie

Ancora non si sa quando ci sarà il funerale della professoressa Calvano. Dal giorno della sua morte, una settimana fa, tutti gli ex allievi dell'amata maestra di musica triestina si chiedono quando potranno darle l'ultimo saluto. E le informazioni stentano ad arrivare, alimentando un tam-tam di chiamate e post su facebook. «Attendiamo di poterla salutare con tutti gli onori...», scrive il soprano triestino Marianna Prizzon; «Scopriremo quando, prima o poi», le fa eco la collega ed ex compagna di studi Ilaria Zanetti. «Si sa qualcosa? Se potessi verrei pure io...» chiede il cornista Luca Dardi. «Eh, ma nessuno sa...» scrive il violinista Roberto Bellesi, da Milano...

«Il problema – spiega il direttore del Conservatorio, Massimo Parovel – é che ad oggi nessun familiare della Calvano si é ancora fatto vivo per l'organizzazione delle esequie. La professoressa a Trieste era sola, non aveva parenti stretti... Di questa triste vicenda, ad ogni modo, si stanno occupando con grande sensibilità il gabinetto del sindaco, nella persona dell'assessore Matteo Montesano, ed il presidente della Società dei Concerti, Nello Gonzini, che é stato il primo a muoversi per sbloccare la situazione».

«Ho saputo della morte di Edda – spiega l'ingegner Nello Gonzini – dalle parole di una ex allieva. La professoressa Calvano é stata una grandissima artista, ed ha portato la sua musica alla Società dei Concerti per ben due volte: la prima, il 10 dicembre del 1956, in duo pianistico con la collega Della Pietra; la seconda, il 3 febbraio del 1975, come direttore del suo coro dei Piccoli Cantori.»

Escono i necrologi ma nessuna notizia in merito ai funerali. «Così – continua l'ingegnere – ho continuato a tenermi informato. Quando ho saputo che nemmeno l’Acegas ha ricevuto informazioni, ho ritenuto doveroso informare il Comune: temo che il corpo della professoressa, che ha soltanto dei lontani parenti in Calabria, si trovi ancora a Cattinara, come purtroppo spesso capita alle persone sole. Per questo, ho scritto alla segreteria del sindaco, chiedendo di indagare se esistano parenti disposti a organizzare il rito funebre». In caso contrario, la Società dei Concerti si é resa disponibile a sostenere tutte le spese per dare una degna sepoltura alla professoressa.

Edda Calvano, intanto, verrà ricordata al Rossetti in occasione del concerto del 22 aprile. «Quella ragazza – dice con affetto Gonzini – aveva un carattere senza alcuna traccia di diplomazia né di perbenismo; eppure, c'è da essere fieri ad avere un carattere così. Ricordo ancora che, quando la Società dei Concerti compì 25 anni, e venne coniata la medaglia celebrativa della società, la Calvano non si limitò a comperarla: la fece rivestire d'oro, e da allora la portò per sempre al collo, per tutta la vita».

Martina Seleni

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