Cambi al vertice in Polizia Scatta il valzer dei dirigenti

il caso
“Giro di valzer” negli uffici ai piani alti della Questura di Trieste. Nel mese di agosto, infatti, è stato disposto dal Dipartimento della Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno una serie di cambi al vertice di alcuni di importanti uffici dirigenziali della Polizia di Stato.
La prima novità riguarda la Divisione della Polizia amministrativa, sociale e dell’immigrazione, al cui vertice si è insediata Graziella Colasanto, in arrivo dalla Questura di Udine.
Cambi in vista anche per l’attività investigativa della Divisione investigazioni generali e operazioni speciali. Il primo dirigente Carlo Ferretti, lasciata la Questura di Padova, ha assunto infatti la direzione della Digos al posto del pari qualifica Guido D’Onofrio, trasferito alla Direzione centrale della Polizia di prevenzione.
Dopo molti anni a capo dell’Ufficio di Polizia di frontiera marittima di Trieste, al termine del corso dirigenziale, si prepara a cambiare ufficio, colleghi e attività anche Rosanna Conte. La prima dirigente ha assunto infatti la direzione della Divisione Anticrimine.
Novità operative, infine, per la Polizia postale e delle Comunicazioni di Trieste. La dirigente uscente Alessandra Belardini ha lasciato il capoluogo giuliano per trasferirsi nel vicino Veneto. Si è infatti insediata a Venezia con la stessa mansione e la stessa qualifica di primo didirigente. A raccoglierne il testimone e l’eredità sarà la pari qualifica Enrica Patti, proveniente dalla Direzione centrale dell’Immigrazione e della Polizia di frontiera della Questura triestina . —
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