Cambia il cognome e tenta di rientrare illegalmente in Italia: arrestato

I carabinieri di Aurisina hanno smascherato il 27enne albanese che era salito su un pullman per l'Italia con un falso passaporto
Foto d'archivio
Foto d'archivio

AURISINA Per cercare di tornare in Italia, dove risiede ancora una parte della sua famiglia di origine, decide di farsi un passaporto nuovo e di mettersi subito in viaggio. Sembrerebbe tutto normale se non fosse che il cittadino albanese in questione in Italia non possa mettere piede fino ad agosto del 2021 e che il cognome indicato nel passaporto non sia quello vero, ma quello della moglie preso, per così dire "in prestito".

A scoprire il 27enne, che nel 2018 era stato espulso con accompagnamento alla frontiera nel 2018, dopo oltre 5 anni in clandestinità, sono stati i carabinieri di Aurisina durante un controllo al valico di Fernetti. 

L'uomo per eludere i controlli si era cambiato il cognome prendendo in prestito quello della moglie e si era fatto quindi rilasciare un nuovo passaporto dalle autorità albanesi. Con la nuova identità acquisita è salito su un pullman di linea con direzione Italia, ma è stato fermato all’ex valico confinario di Fernetti.

I carabinieri hanno notato che quel documento nuovo nuovo era stato stranamente rilasciato da una sola settimana. I militari hanno fatto le loro verifiche e hanno così smarscherato il giovane.

Il 27enne è stato arrestato per avere violato il divieto di reingresso nel Territorio Nazionale e condotto al Coroneo in attesa di un nuovo rimpatrio coatto in Albania.

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