Cambio rosa in Capitaneria E la comandante si sposa

GRADO
Se il tenente di vascello Elisabetta Bolognini era stata la prima comandante donna della sede di una delle Capitanerie di porto del Friuli Venezia Giulia, Grado ha oggi il primato di avere anche la seconda vertice in quota rosa. Ieri mattina si è svolto, infatti, il passaggio di consegne fra i tenenti di vascello Bolognini - che è stata trasferita a Trieste, dove ricoprirà un importante incarico (trasferimento avvenuto un anno prima del previsto) - e Francesca Godino, originaria di Mazara del Vallo e giunta qui arriva da Trapani. Un’altra donna, dunque, ad assumere il comando dell’Ufficio circondariale marittimo, per importanza secondo solo a Trieste e Monfalcone. Un ufficio che ha ampia competenza, arrivando fino al Tagliamento.
Sono stati due anni, quelli del comandante Bolognini, pregni di attività e che, come ha sottolineato il direttore generale del Fvg capitano di vascello Luca Sancilio, ha saputo farsi apprezzare ed entrare a pieno diritto fra le istituzioni, le associazioni e la comunità in genere. Due anni durante i quali, come ha evidenziato la comandante uscente, gli uomini di Circomare Grado hanno prestato soccorso a ben 280 persone e a 100 unità. Tra le numerose altre attività, due in particolare vanno menzionate: i controlli sulla filiera della pesca che hanno portato al sequestro di parecchio pesce, senza indicazione di provenienza o addirittura scaduto; il coordinamento in occasione dei numerosi ritrovamenti bellici svolti nell’ultimo biennio. Ed ancora procedimenti di rilascio, rinnovo e convalida di oltre 1.500 patenti nautiche, l’accertamento di circa 300 illeciti amministrativi e la segnalazione di oltre 50 informative di reato, in gran parte derivanti dall’attività di vigilanza e controllo su tutta la filiera della pesca a tutela del consumatore finale e della salute pubblica.
«Oggi, dopo due anni intensi – ha affermato –, è giunto il momento di salutare questo splendido gioiello, la città di Grado, fatta di persone semplici, ma di animo nobile, che lascerà in me un ricordo indelebile, e affidare al comandante Godino il comando del circondario marittimo, consegnandole un equipaggio coeso e sereno, di cui manterrò per sempre memoria». Poche le parole del nuovo comandante Francesca Godino, dichiaratasi orgogliosa ed emozionata nell’assumere l’incarico. Ha affermato di voler proseguire il dialogo con tutti e precisato che è la squadra al completa ad affrontare le situazioni. Il merito, insomma, è di tutti. E forse è anche per questo che, nei ringraziamenti finali, oltre alla famiglia, ha voluto inserire pure il futuro marito. Una parentesi personale, col pensiero emozionato al prossimo matrimonio, in un discorso ufficiale.
A intervenire poi il sindaco di Grado, Dario Raugna (presente pure il vicesindaco di Lignano Alessandro Marosa), che riferendosi al comandante uscente ne ha lodato la competenza, mentre per l’entrante ha detto: «Benvenuta a bordo della nostra comunità». Alla cerimonia hanno assistito il Prefetto di Gorizia, Massimo Marchesiello, le massime autorità provinciali delle forze dell’ordine, la polizia locale, l’arciprete di Grado Centomo e il Procuratore capo di Gorizia. Una cerimonia sempre affascinante con sullo sfondo in mare, la goletta Colombo, l’esecuzione dell’Inno d’Italia e quello della Marina, conclusosi per volere di Bolognini col canto, applaudito, di Madonnina del Mare». —
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