Camion rovescia il carico sul raccordo autostradale, automobilisti bloccati per ore: corsie riaperte al traffico
Incidente all’altezza di Duino: forti disagi al traffico in direzione Lisert e su tutta la viabilità dell’altipiano: 14 km di coda. Uscita obbligatoria allo svincolo di Fernetti

TRIESTE Nemmeno l’esodo estivo di Ferragosto fa code del genere. E peraltro Pasqua è finita da mo’, ma quella di ieri. mercoledì 3 aprile, è stata davvero una giornata di passione sul raccordo autostradale in direzione di Venezia: un tir che si ribalta di primo mattino, blocca il traffico per buona parte della giornata e causa oltre quattordici chilometri di coda.
Più di mille, tra auto, furgoni e camion, fermi in fila senza avere la minima idea di quanto avrebbero dovuto ancora aspettare così. In tilt anche tutta la viabilità dell’altipiano, visto che l’unica uscita possibile era quella di Fernetti: i veicoli potevano immettersi solo lì. Immaginate l’inferno.
I fatti. L’incidente è avvenuto attorno alle sette e mezza, grosso modo all’altezza di Duino, verso la barriera Lisert. Il conducente dell’autoarticolato (targa turca) ha perso il controllo del mezzo da solo, andando a sbattere contro il guard rail che divide in due la carreggiata, e si è capovolto. Rovesciandosi, ha perso l’intero carico che portava: confezioni per gelati, in buona sostanza packaging. Niente di pericoloso, insomma; solo che il materiale, così sparso sull’asfalto, ha ricoperto l’asfalto di pezzi di carta, cartone, confezioni e imballi vari. Il conducente del tir, fortunatamente, è uscito dal veicolo sulle sue gambe, praticamente illeso. Ma attorno a lui c’era il disastro: il carico era un po’ dappertutto e dietro si stava già formando un primo incolonnamento. Che, nel giro di pochi minuti, si è trasformato in una coda di qualche centinaio di metri. Mano a mano che il tempo passava, la fila aumentava ulteriormente.

Sul posto le pattuglie della Polizia locale e i Vigili del fuoco. Il carico è stato sgomberato nel primo pomeriggio, poco dopo l’una. Nel frattempo, però, la fila aveva ormai raggiunto i quattordici chilometri.
Dopo l’una la strada era quindi pulita, rendendo possibile l’apertura della corsia di emergenza, così da far defluire l’incolonnamento. Ma rimaneva da togliere la parte più difficile: un pezzo di guard rail era incastrato nelle lamiere del rimorchio. Ciò ha reso necessaria una seconda chiusura del raccordo autostradale, in modo da consentire le operazioni dei Vigili del fuoco. In particolare per poter tagliare il guard rail, rimuovere il veicolo e mettere in sicurezza il tratto.

Ma intanto i veicoli che venivano fatti incanalare lungo l’uscita di Fernetti, l’unica percorribile per l’intera mattinata e metà pomeriggio, avevano creato un imbottigliamento sulla viabilità circostante creando il caos su una parte significativa dell’altipiano. Era tutto intasato.
Dopo lo sgombero del tir incidentato e la bonifica della carreggiata, la situazione è ritornata pienamente nella normalità appena attorno alle quattro e mezza del pomeriggio. —
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