Campagna contro la guida sotto l’effetto di alcol e droga

Una mozione urgente per impegnare sindaco e giunta a mettere in atto una campagna di sensibilizzazione su quelli che sono gli effetti devastanti della guida sotto effetto di alcol o sostanze...

Una mozione urgente per impegnare sindaco e giunta a mettere in atto una campagna di sensibilizzazione su quelli che sono gli effetti devastanti della guida sotto effetto di alcol o sostanze stupefacenti. A presentarla il capogruppo di Forza Italia Everest Bertoli ed il consigliere del Misto Carlo Grilli. Una campagna denominata “Non bere la tua vita” che parte da alcuni dati preoccupanti: secondo una stima dell'Istituto Superiore di Sanità, nel nostro Paese, gli incidenti provocati da conducenti in stato psicofisico alterato dal alcol o droga, rappresentano il 30 per cento del totale.

«Si tratta di cifre indubbiamente non indifferenti - ha precisato Bertoli -. Ecco allora la necessità che l'amministrazione comunale si attivi per investire delle risorse, con una serie di sport e manifesti, su un argomento così importante e di grande impatto sociale. Un problema, quello della guida in stato di ebbrezza, che purtroppo riguarda molte persone, giovani ma anche meno giovani». Una campagna che si sviluppa in una doppia direzione. «Oltre all'aspetto della prevenzione, c'è anche quello di avere pene certe per chi commette questo tipo di reato - ha aggiunto Grilli -. Proprio per questo chiediamo al Comune di farsi carico nei confronti del governo, affinché ci sia una decisa accelerata sull'iter della legge sull'omicidio stradale. Non dimentichiamoci che chi si mette alla guida dopo aver bevuto, è come se girasse armato».

Presenti alla conferenza anche Claudio e Graziella Visintin, genitori di Maurizio, giovane vittima della strada ed ideatori dell'iniziativa. «Lo so che può sembrare un'utopia, ma queste cose non devono più succedere - ha affermato Claudio Visintin -. Nessuno deve più piangere un proprio caro a causa di guidatori che non rispettano la propria vita e quella degli altri». (p.pit.).

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