Campione mondiale di tuffi estremi si esibisce a Lissa

LISSA. Ha scelto due posti impareggiabili per i suoi tuffi autunnali, in un mare limpidissimo e sufficientemente caldo, con temperatura intorno ai 20 gradi. Orlando Duque, 41 anni, tuffatore...

LISSA. Ha scelto due posti impareggiabili per i suoi tuffi autunnali, in un mare limpidissimo e sufficientemente caldo, con temperatura intorno ai 20 gradi. Orlando Duque, 41 anni, tuffatore colombiano da grandi altezze (probabilmente il migliore al mondo) ha voluto conoscere l’ebbrezza del lancio in mare nella favolosa Grotta Azzurra situata nell’isoletta di Busi (Biševo), nel profondo sud della Dalmazia. In quel sito, nel bel mezzo dell’Adriatico, il sudamericano si è arrampicato su una parete alta 12 metri e quindi, compiendo un salto mortale, ha ricevuto l’abbraccio di quelle acque di un azzurro da brividi, grazie alla luce del giorno e del sole che arriva dal fondale della grotta.

Ha eseguito diversi tuffi. Essendo l’antro in regime di tutela perché monumento culturale, il sudamericano ha avuto bisogno di un permesso speciale, ottenuto però senza particolari difficoltà. «Ho viaggiato in tutto il mondo, tuffandomi da siti bellissimi – è quanto dichiarato dall’attuale campione del mondo dei tuffi da grandi altezze – il mio obiettivo è cercare località dove la natura risulta intatta, com’era secoli fa. Non credevo esistessero posti simili, come la Grotta Azzurra di Busi e tutta l’isola di Lissa. È sicuro che a Lissa tornerò nuovamente». Oltre ai lanci nella Grotta Azzurra, il colombiano ha mostrato il suo inimitabile stile e il coraggio che lo contraddistinguono tuffandosi anche dalla parete a strapiombo sulla spiaggia Stiniva, a Lissa, autentico miracolo della natura e di cui sono innamorati non solo gli isolani ma anche i numerosi turisti che la visitano, arrivandovi via terra o dal mare.

Orlando e la sua squadra hanno voluto circumnavigare tutta Lissa, rendendosi conto di persona delle bellezze che caratterizzano l’isola dalmata. Oltre ai tuffi a Stiniva e nella Grotta Azzurra, questo formidabile atleta ha scoperto anche la Grotta Verde, trasformata in un tunnel dove fino a 25 anni fa venivano ormeggiate unità della Marina militare jugoslava. «Non mi sono mai tuffato in un tunnel – ha raccontato ai giornalisti – e devo dire che è stata un’emozione incredibile. Avessi raccontato agli amici e ai colleghi tuffatori che esistono posti del genere, non mi avrebbero sicuramente creduto».

(a.m.)

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