Campo di calcio sintetico in arrivo a Campanelle

Era rimasto l’ultimo impianto da completare. La squadra gioca da anni sul prato

del Sant’Andrea. Si sblocca una difficile storia progettuale cominciata nel 2013

Massimo Greco

TRIESTE Era un conto ancora aperto che adesso verrà saldato: l’edilizia sportiva comunale ha aggiudicato alla Green System, azienda bergamasca con sede a Mornico al Serio, il completamento del campo di calcio di Campanelle attraverso un secondo lotto di lavori.

La determina, firmata dal dirigente del servizio Luigi Fantini, definisce un quadro economico complessivo per una spesa di 770 mila euro, di cui 636 mila collegati all’intervento in questione che è stato affidato mediante una procedura negoziata. La parte preponderante dell’operazione verte nella realizzazione del nuovo manto in erba artificiale.

L’impianto di Campanelle - ricorda il civico consigliere forzista Lorenzo Giorgi, che della società fu presidente e allenatore dal 2007 al 2014 - era rimasto l’ultimo a non essere ancora dotato del green carpet. Perchè, alle spalle del campo collocato nella periferia sud-orientale, c’è una lunga e particolare storia. Tanto per cominciare, il terreno apparteneva all’Azienda sanitaria, quindi il Comune ne venne in possesso con una procedura espropriativa.

L’impianto venne poi chiuso nel 2010, penultimo anno del 2° Dipiazza, per cui la squadra di football gioca lontano dal campo amico da 12 anni: attualmente disputa la Seconda categoria sul green del Sant’Andrea in via Locchi.

Il progetto preliminare risale addirittura al 2013, durante l’era cosoliniana, e, sempre nel mandato di centrosinistra, passò in giunta anche il definitivo - esecutivo. Occorse la relazione geologica redatta da Paolo Marsich per approdare a un definitivo - esecutivo aggiornato che il IV Dipiazza ha varato un mese e mezzo fa: l’aggiornamento - spiega Giorgi - consentirà al campo di Campanelle di ospitare gli incontri anche della Prima categoria. In questo momento è ancora aperto il circolo, che è frequentato dai residenti della zona ma che probabilmente sarà chiuso per consentire lo svolgimento dei lavori. La struttura dovrà essere equipaggiata anche con gli spogliatoi.

Secondo Giorgi, tra atleti, dirigenti, circolo, il patrimonio umano del Campanelle gira attorno a un centinaio di tessere, suscettibile di aumentare quando la struttura sarà approntata.

L’ultimo impianto inaugurato con erba sintetica è stato quello di Santa Croce, dove il Comune ha investito 700 mila euro: lo ha “battezzato” qualche settimana fa un torneo internazionale di calcio giovanile. Omologato per l’Eccellenza, è stato intitolato a Viktor Sulcic, un architetto nativo del borgo carsico scomparso poco meno di mezzo secolo fa e diventato famoso nel mondo grazie alle sue opere, tra cui la “Bombonera”, il famoso stadio del Boca Juniors di Buenos Aires, e il mercato ortofrutticolo del quartiere Abaso, sempre nella capitale argentina.

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