Rissa tra giocatori e tifosi durante il torneo estivo al campo di Domio

Rissa nel campo di calcio di Domio, mentre era in corso una partita di un torneo estivo. Secondo quanto si apprende alcuni giocatori si sono scagliati contro alcune persone del pubblico che erano sedute sugli spalti. Sono volati pugni e calci. Circa una decina le persone coinvolte. Stando alle testimonianze dei presenti, non sarebbe mancate le offese a sfondo "nazionalistico" tra giovani di origine balcanica.

Dopo un primo momento di caos la situazione è ritornata alla normalità e la partita è finita senza tensioni. Sul posto sono arrivati, a gara conclusa, i Carabinieri e la Polizia di Stato.

Proprio la Polizia e i Carabinieri confermano l'intervento "per una lite tra più persone", come anche alcuni testimoni che sostengono di aver visto le persone picchiarsi. I quali, peraltro, precisano che le tensioni erano cominciate in campo dopo che un giocatore era stato colpito da un avversario a gioco fermo. E dopo che uno dei portieri era intervenuto a difesa del compagno, alcuni tifosi avevano tentato di entrare sul terreno di gioco, ma erano stati ostacolati dagli addetti dell'organizzazione. In quella situazione si è verificato un primo contatto fisico tra i presenti. "Si sono presi a pugni", racconta un ragazzo che stava assistendo alla partita. La rissa si è poi allargata a circa una decina di persone.

All'arrivo della Polizia e dei Carabinieri la situazione è ritornata alla calma. Ma due pattuglie dei militari dell'Arma sono rimaste comunque sul posto per evitare ulteriori tensioni.

L'organizzatore della partita (la Crese Cup, manifestazione sportiva in corso domenica sera nel campo del Domio), Mattia Milazzi, ridimensiona l'episodio. Sostiene di essere stato lui stesso a chiamare le forze dell'ordine "per ragioni di sicurezza, perché c'era molta gente. Ma - precisa - smentisco categoricamente che vi sia stata una rissa tra giocatori e tifosi. In campo non si è verificato alcun episodio violento: si è trattato di un breve e isolato diverbio verbale sugli spalti tra alcuni spettatori, prontamente sedato senza alcuna conseguenza rilevante. Nessun giocatore è entrato in contatto con il pubblico e non sono volati “pugni e calci” come riportato.

Inoltre, l’accenno a presunte offese a sfondo “nazionalistico” è totalmente infondato e rischia di alimentare inutili tensioni che non hanno alcun legame con quanto realmente accaduto".