Cane avvelenato in Piazzutta Il responsabile è un topicida

Per ora, si tratta solamente di un caso. Ma ha fatto immediatamente salire la temperatura della preoccupazione fra i residenti di piazza Tommaseo, meglio conosciuta come Piazzutta. Un cane di piccola taglia è rimasto avvelenato: la causa, molto probabilmente, è un topicida. Pare che l’animale, grazie a una trasfusione di sangue, abbia superato i frangenti più difficili e delicati, considerando che in un primo momento l’unica soluzione pareva essere la sua soppressione.

Del caso, di cui è venuto a conoscenza l’assessore comunale ai Lavori pubblici Arianna Bellan che lì risiede, si è immediatamente occupato il Comune. In particolare, l’assessore al Benessere degli animali Chiara Gatta ha disposto immediatamente tutta una serie di controlli e monitoraggi, per far sì che non si registrino altri casi. «La prima cosa che ho consigliato di fare è di presentare una denuncia accompagnata da un referto veterinario - spiega l’assessore -. Da parte nostra, abbiamo subito avviato dei controlli». Il sospetto era che la povera bestiola avesse ingerito il veleno per i topi che è contenuto nelle cassettine speciali per la derattizzazione. «Ma i controlli hanno dato esito negativo perché tutti i contenitori sono risultati intonsi, perfettamente chiusi, non danneggiati. Pertanto, il topicida ingerito è stato quasi sicuramente sistemato, da qualche parte, da un cittadino privato. Le indagini sono in corso per capire dove il cane ha ingerito questo topicida e, soprattutto, per individuare il responsabile». Come si ricorderà, qualche mese fa, ci fu un allarme su larga scala (via Facebook e ripreso anche dai giornali) su casi di avvelenamento nei parchi cittadini a causa di non meglio identificati “bocconi avvelenati”. «Ma in quel caso le indagini hanno avuto esito zero. Tutto era nato dal sentito dire», sentenzia Gatta.

Preoccupato l’assessore Bellan, «considerato anche il fatto che in Piazzutta ci sono tanti cittadini proprietari di un cane». —

FRA.FA.

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