Canile, si cambia ancora ora servono altri 110mila euro

A questo punto rischia seriamente, e non è certo un vanto, di soffiare il primato di piazza Vittoria. Tra i cantieri infiniti di Gorizia, ovviamente. Parliamo del nuovo canile di Lucinico, quello che...

A questo punto rischia seriamente, e non è certo un vanto, di soffiare il primato di piazza Vittoria. Tra i cantieri infiniti di Gorizia, ovviamente. Parliamo del nuovo canile di Lucinico, quello che da tempo immemore viene annunciato come la soluzione ai problemi di gestione dei quattro zampe abbandonati della città ed invece, mese dopo mese, anno dopo anno, sta assumendo le sembianze della farsa. Si, perché com'è o come non è, la sua inaugurazione sembra sempre imminente, ma poi slitta, viene rimandata e finisce nuovamente nel dimenticatoio. Senza che mai, realmente, si possa capire cosa manca, cosa non va, cosa osta al completamento dei lavori. L'ultima novità (ma una novità forse poi non è nemmeno) è che i tempi si dilatano ancora, e per l'inaugurazione non si vede ad oggi una data possibile. Si può ipotizzare la fine dell'anno, o la prima parte del 2013, ma non ci sarebbe da stupirsi se si andasse nuovamente oltre. Si, perché dal cantiere si è tornati nuovamente, per l'ennesima volta, alla scrivania, alle prese con la burocrazia. Dopo un primo adeguamento degli spazi esterni del canile rispetto al progetto originale, l'associazione che si occupa della gestione della vecchia struttura di via Degli Scogli e degli animali ospitati, l'Aipa, ha chiesto di aumentare ulteriormente l'area destinata allo “sgambamento” dei cani, ovvero quella in cui gli animali possono essere lasciati liberi di correre fuori dalle loro gabbie. Un ampliamento che dovrebbe misurare una decina di metri per lato, sui due fianchi della nuova struttura sorta sulla strada tra Lucinico e Farra.

Da qui, dunque, un nuovo progetto, il finanziamento regionale da circa 110mila euro (il Comune ne sborserà più o meno 20mila di tasca propria) e la possibilità di aggiungere ulteriori box e nuovi dettagli al canile. Solo che prima di procedere ad ingrandire la struttura vanno acquistati i due lotti di terreno posti lateralmente, ed in questa fase che si è nuovamente arenato, per ora, il progetto. Non dovrebbero esserci grossi problemi – assicurano dal Comune -, anche perché a mali estremi l'amministrazione risponderebbe con estremi rimedi, leggi espropri. Sta di fatto che sulla carta il nuovo canile sarebbe dovuto essere pronto da un paio d'anni, e la scorsa primavera era l'ultimo termine fissato per l'inaugurazione. Niente da fare, ed intanto a Lucinico l'erba cresce alta e ci si chiede quanto altro si dovrà aspettare.

Marco Bisiach

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