Cantiere al Gaspardis di Ronchi: tribune anti-infiltrazioni

Partiti i lavori, saranno realizzati anche un tunnel di battuta per gli allenamenti al coperto, un bar e una foresteria
Di Luca Perrino
Bonaventura Monfalcone-18.11.2016 Lavori in corso-Campo di baseball-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-18.11.2016 Lavori in corso-Campo di baseball-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

RONCHI DEI LEGIONARI. Gli spazi finanziari concessi dalla Regione hanno dato un pò di ossigeno alle casse. E così, anche a Ronchi dei Legionari, può aprirsi una nuova stagione delle opere pubbliche. Anche in materia di impianti sportivi. Così, dai giorni scorsi, si lavora allo stadio del baseball dedicato a Enrico Gaspardis. La stagione del “batti e corri” è ferma e questo è il periodo buono, pioggia permettendo, per rimettere in sesto l’impianto in vista della prossima annata sportive.

Costo dell’opera 280mila euro. Il primo atto è la realizzazione, a fianco del campo esterno del diamante di piazzale Atleti Azzurri d’Italia, di un tunnel di battuta, ovvero di una struttura protetta nella quale sarà possibile allenarsi nel corso della stagione invernale e che, durante i campionati, servirà per affinare la preparazione dei battitori. Quindi ci si focalizzerà sulle tribune dello stadio, con la completa impermeabilizzazione che porrà fine alle infiltrazioni d’acqua che, copiose, avevano interessato e interessano gli spogliatoi. Ancora, prima che, a marzo, anche il baseball esca dal “letargo”, sarà sistemata anche l’area ricettiva, ovvero bar e foresteria, due elementi indispensabili per accogliere non solo il pubblico, ma anche le squadre e i tanti bambini che animano i tornei estivi della società New Black Panthers.

Nel 1969, in virtù del salto di qualità operato dalla compagine ronchese, promossa in serie A e per dare più spazio ai tanti tifosi, venne inaugurato lo stadio di via Soleschiano. Dopo soli tre mesi di lavoro, questa fu la prima struttura realizzata da un’amministrazione civica nelle Tre Venezie. Anche la società si accollerà buona parte delle spese per la costruzione delle necessarie infrastrutture. Più tardi lo stadio, dotato di illuminazione, sarà dedicato a Enrico Gaspardis, un pioniere del baseball. Ma non il solo. Di recente il campo per le attività giovanili è stato dedicato a Galdino Bertossi. Da tempo la municipalità ronchese ha messo in cantiere diversi interventi per il miglioramento di uno stadio che ha ospitato manifestazioni anche di carattere internazionale. Così si è messo mano all’impianto di illuminazione, è stato realizzato un nuovo tabellone segnapunti, l’impianto di irrigazione, sono stati posizionati i materassi protettivi ed è stato riattato lo spogliatoio per le attività giovanili. «Lo sport, per noi – ha detto il sindaco Livio Vecchiet – riveste una grande importanza, anche sotto il profilo sociale e dell’educazione. Offrire spazi adeguati, efficienti e a norma è, quindi, nei nostri obiettivi e lo è sempre stato. Proseguiamo, quindi, nel programma elaborato e proprio i lavori al Gaspardis ne costituiscono la testimonianza tangibile». Lo stadio di baseball ha bisogno di questi spazi per vivere e operare, così come ne ha bisogno la società dei New Black Panthers, impegnata nell’attività federale e nell’organizzazione di molti tornei giovanili che presuppongono l’ospitalità di squadre spesso provenienti anche dall’estero.

@luca_perrino

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