Cantiere infinito a Mossa «Viviamo nella polvere»

MOSSA. «Quando termineranno questi benedetti lavori?».
A Mossa se lo chiedono intensamente e insistentemente visto che il paese è sottosopra ormai da parecchi mesi con mezzi e operai al lavoro per sostituire le condutture idriche. Ora, le problematiche (e le proteste) che si erano registrate in via Blanchis si sono “spostate” lungo la via principale del paese e non era difficile prevederlo. La polvere è l’indiscussa protagonista anche a causa del fatto che nei giorni scorsi, a causa del maltempo, non è stata condotta un’opera di riasfaltatura tempestiva delle tante buche sul selciato che sono anche fonte di pericolo per ciclisti e motociclisti. «Ormai, siamo costretti a convivere con questa polvere», allargava le braccia ieri pomeriggio una residente che cercava di pulire terrazze e vetrate.
Forse, l’amministrazione comunale avrebbe dovuto informare preventivamente e puntualmente la cittadinanza dei lavori (e dei disagi) in programma. Ci sarebbe stata più comprensione conoscendo, per tempo, il cronoprogramma...
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