Carabiniere aggredito: prognosi di dieci giorni

Ha una prognosi di dieci giorni il carabiniere picchiato martedì scorso in Strada Nuova per Opicina. L’aggressore è un nome molto noto alle forze dell’ordine e alla giustizia: è il quarantottenne triestino Andrea Castelli (ex gestore del Caffè Torinese), anni fa protagonista di varie rapine armato di ascia oltre che di altri episodi di cronaca.

Castelli, che ora è in carcere, martedì ha causato un incidente stradale. Poi è fuggito in una scarpata sottostante a Strada Nuova per Opicina. Quando è stato raggiunto, si è scagliato sul militare dell’Arma colpendolo alla testa con il braccio ingessato.

Per fermare la furia violenta dell’uomo sono intervenuti altri carabinieri. Castelli è stato prima portato nella caserma di via Hermet (dove è stata allertata anche un’ambulanza visto lo stato confusionale in cui versava l’aggressore) e poi in carcere.

La Procura ha aperto un fascicolo (pm Federico Frezza) per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. L’indagato è difeso dall’avvocato Enrico Miscia. —

G.S.

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