Carnevale carsico da record per i 50 anni

OPICINA. Ventiquattro tra carri allegorici e gruppi mascherati. Cifra record quella dell’attesissima 50a edizione del Kraski Pust, il Carnevale carsico di Opicina. La kermesse ha ufficialmente chiuso le iscrizioni con un numero di partecipanti decisamente corposo e in crescita rispetto alle ultime edizioni: basti pensare che lo scorso anno scesero per le strade di Opicina “solamente” in diciotto tra carri e gruppi.
Ma chi saranno dunque i protagonisti dell’evento che andrà a coincidere con il mezzo secolo di vita di una delle manifestazioni più amate dalla comunità slovena locale e oramai da molti anni punto di riferimento per tutti i triestini? La prima nota lieta è che praticamente tutti i comuni dell’altipiano carsico prenderanno parte alla manifestazione. Di fatto mancherà solamente Muggia, evidentemente impossibilitata a presenziare vista la sfilata del Carnevale muggesano in programma il giorno dopo rispetto al Carsico. Il numero più alto di partecipanti, pari a tredici, gareggerà nella sfilata riservata ai carri allegorici. A rappresentare Trieste scenderanno in strada il collaudato team di Basovizza, i padroni di casa di Opicina (che tornano dunque nella categoria dei carri dopo aver aderito lo scorso anno ai gruppi mascherati), nonché la temibile unione tra le frazioni di Prosecco e Contovello.
Tre invece i carri allegorici in rappresentanza del comune di Duino Aurisina: i campioni in carica di Medeazza-San Giovanni di Duino, gli stakanovisti di Prepotto e i giovani di San Pelagio. Due infine i carri che arriveranno a Opicina dalle frazioni del comune di Sgonico: la new entry Borgo Grotta Gigante, alla sua prima partecipazione, e da Sales i Salezni, che tornano dopo qualche anno di assenza. Ma i carri allegorici arriveranno anche da altri tre rioni di Trieste: Cologna, Valmaura e poi Servola grazie al Gruppo maschere servolane Lalo. Dal Goriziano invece spazio a San Mauro di Gorizia e Savogna d’Isonzo, due grandi habitué del Carnevale carsico.
Per quanto riguarda invece i gruppi mascherati saranno undici i team in lizza. Dal Carso ecco a sfilare la collaudata associazione culturale slovena Skd “Drago Bojan” di Gabrovizza (Sgonico), i tenacissimi Genitori riuniti della scuola elementare “Scek” di Aurisina (Duino Aurisina), la Vaska Skupnost Ferlugi (Conconello, Trieste) alla sua prima apparizione, il temibile gruppo di Monrupino, i pluricampioni in carica “Luna Puhna” di Padriciano-Gropada (Trieste) e infine i veterani di Bagnoli (San Dorligo della Valle). Da Trieste arriveranno altri due gruppi: la Cooperativa sociale Trieste Integrazione Anfass e i Vichinghi. Da Monfalcone invece i fantasiosi Mati Pel Carneval. Infine dalla vicina Slovenia gareggeranno Merce (Sesana) e Opajski Pust, di Opatje Selo, frazione del comune di Merna-Castagnevizza.
Una maxiedizione, dunque, quella che coinciderà con i primi 50 anni di storia del Kraski Pust. La sfilata per le vie di Opicina si vivrà sabato 25 febbraio a partire dalle 14. Nei giorni precedenti, a partire da mercoledì 22, ci sarà spazio per altre iniziative che verranno ufficializzate dall’organizzazione tra una decina di giorni durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento. Tra queste il classico defilè di maschere, la sfilata di costumi carnevaleschi artigianali a tema in programma venerdì 24. L’edizione 2017 sarà all’insegna del “numero 50” proprio per rendere omaggio al traguardo raggiunto dal Carnevale. Potranno partecipare sia gruppi che maschere singole da 0 a 99 anni previa iscrizione da effettuare sul sito web www.kraskipust.org. Giovedì 23 alle 19 ci sarà il consueto arrivo del Re e della Regina di Carnevale. Successivamente sarà inaugurata la mostra in collaborazione con il circolo Foto Trst 80 e con le scuole medie “Kosovel” di Opicina e “Levstik” di Prosecco. Poi le attese estrazioni dei numeri con l’ordine di partenza dei carri allegorici e dei gruppi mascherati che il 25 febbraio si contenderanno l’ambito scettro del cinquantenario.
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