Carovana di biciclette dei No-Tav

Partiti dal Piemonte per una due giorni contro le grandi opere
Di Alfredo Moretti

PALMANOVA. È stata definita la “Carovana dell’elefante bianco” quella che per tre giorni si riunirà a Bagnaria Arsa per dar vita al forum “contro le grandi opere inutili ed imposte”. Ad organizzarlo il Comitato No Tav di Bagnaria Arsa presieduto da Giancarlo Patorutti. Hanno raggiunto il Comune della Bassa friulana un folto gruppo di attivisti, partiti in bici dal Piemonte. I temi che verranno sviluppati vertono sull’uso e abuso delle risorse, sulla corruzione e infiltrazioni mafiose nelle grandi opere e sulla democrazia per avere il diritto di opporsi. Il congresso si aprirà alle 10 con la presentazione dei Comitati No Tav regionali e del Veneto. Proseguirà nel pomeriggio con gli interventi di Elena Mazzoni, coordinatrice Stop Ttip e la presentazione dei gruppi stranieri. A seguire le relazioni sul tema Uso e abuso del territorio di Aldevis Tibaldi, Michele Corti e Martin Pigeon. Il forum proseguirà domani alle 10 con un workshop tenuto dai Comitati francesi. Alle 15 si terrà la presentazione del libro di Daniel Ibaniz Traffico di tutti i tipi alla quale farà seguito l’esposizione delle attività dei gruppi No Tav. Dalle 17.30 si articolerà una tavola rotonda sul tema Corruzione e infiltrazioni mafiose nelle grandi opere alla quale parteciperanno Marco Fraceti, direttore dell’Osservatorio antimafie di Monza, Ivan Cicconi e Alberto Vannucci autore del libro Atlante della corruzione. L’epilogo si terrà domenica con le relazioni in mattinata sul tema Il Tribunale dei popoli di Paolo Mattone del Controsservatorio Valsusa. A seguire il workshop Grandi opere nel mondo con Mike Geddes. (a.m.)

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