Caruso: l’ambulatorio è una risorsa

Si rivolge all’ex consigliere Sabalino: «Mi spiace che si voglia fare polemica»

SAN CANZIAN D’ISONZO. L’amministrazione di San Canzian d’Isonzo è davvero soddisfatta dei risultati raggiunti dall’Ambulatorio dell’infermiere di comunità, che a breve si trasferirà nei nuovi spazi della Casa delle associazioni di via Marconi, a Pieris, dall’attuale sede di via Verzegnassi, poco distante dall’ex scuola media ristrutturata dall’ente locale e inaugurata alla fine dello scorso mese. Lo sottolinea il sindaco Silvia Caruso, dicendosi dispiaciuta che «qualcuno abbia comunque voluto trovare il modo di creare polemica su qualcosa che funziona e bene». Il sindaco rileva come l’incontro fosse di presentazione del servizio e delle sue prospettive e non fosse previsto un intervento da parte del pubblico. «In ogni caso l’ex consigliere comunale Vittorio Sabalino si è fatto avanti per porre delle domande nel momento in cui la sala si stava già svuotando - dice il sindaco -, ottenendo comunque le risposte richieste. Salvo il fatto che l’ambulatorio è sempre pronto a fornire informazioni ai cittadini, come ha fatto nei due anni e mezzo di attività». L’ambulatorio, aperto 3 giorni alla settimana (8-12), ha organizzato giornate di promozione della salute per la prevenzione cardiovascolare, in collaborazione con la Cardiologia dell’ospedale di Monfalcone, e incontri con le dietiste per informare sugli stili alimentari sani e corretti. Come emerso dai dati forniti giovedì pomeriggio dal responsabile infermieristico del Distretto Basso Isontino, Paolo Frittitta, l’ambulatorio ha fornito 1.100 informazioni, confermando il suo ruolo di punto di riferimento per i cittadini. L’obiettivo fondamentale è quello di evitare il più possibile l'ospedalizzazione.(la. bl.)

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