Case di riposo autorizzate, Trieste perde 126 posti E la giunta congela le rette

Nuovo blocco sino a dicembre. Tariffe da 15 a 71 euro Anche in provincia di Gorizia diminuisce la capienza
TRIESTE
Ce n’erano 3.207 un anno fa. E adesso ce ne sono «solo» 3.081: i posti letto nelle case per anziani e invalidi, in provincia di Trieste, diminuiscono. Non di poco: ne mancano all’appello 126. Ma non è un caso isolato: 53 posti letto spariscono anche anche in provincia di Gorizia dove, a distanza di un anno, ce ne sono 1.063 anziché 1.116.


IL REPORT Lo attesta la delibera che, approvata pochi giorni fa dalla giunta su proposta dell’assessore alla Salute e alla Protezione sociale Vladimiro Kosic, aggiorna l’elenco delle strutture autorizzate dalle Regione: sono complessivamente 190 e garantiscono 10.430 posti letto, di cui 2.200 per autosufficienti e 8.230 per non autosufficienti.


IL BLOCCO La delibera, al contempo, conferma il blocco delle rette anche nel 2008: i titolari, sino al 31 dicembre, non possono più ritoccarle all’insù. Solo, al caso, abbassarle. In attesa dell’annunciata riclassificazione che punta a riordinare il settore e differenziare i contributi pubblici in base all’offerta, la Regione sta infatti cercando di mettere un freno ai rincari già da un paio d’anni. Hanno iniziato Riccardo Illy e il centrosinistra, imponendo ai titolari di «congelare» le tariffe, proseguono Renzo Tondo e il centrodestra.


I CONTRIBUTI La Regione, d’altronde, investe non poco nell’abbattimento delle rette. La delibera, fresca d’approvazione, conferma i contributi pubblici già in vigore nel 2007: 15,60 euro per ospite nel caso di strutture residenziali per non autosufficienti e 12,48 euro in quello dei moduli «A» delle residenze polifunzionali.


LE RETTE Ma a quanto ammontano, nel 2008, le rette delle case di riposo? La delibera, disponibile sul sito internet www.regione.fvg.it, fornisce tutte le risposte: i titolari devono infatti comunicare alla Regione le tariffe in vigore a partire dal 1. gennaio. Il range è assai ampio perché, in Friuli Venezia Giulia, si va da una retta minima di 15 euro a «Casa Betania» di Pordenone, riservata agli autosufficienti, sino ad una retta massima di 71 euro nella residenza per anziani «Zaffiro» di Martignacco, applicata però ai soli non autosufficienti. Ma i confronti non sono facili: le rette variano a seconda delle strutture, ma anche dei bisogni assistenziali degli ospiti e delle risposte fornite. Talvolta, poi, sono mensili e non giornaliere.


I NUMERI La provincia di Trieste, nonostante il passo indietro rispetto al 2007, si conferma comunque quella con più strutture accreditate - ben 89 - e più posti letto. Ma Udine e il Medio Friuli avanzano e accorciano le distanze: registrano un aumento di 215 posti in un anno e arrivano a quota 2.962. E se la provincia di Gorizia registra una flessione, quella di Pordenone presenta un quadro pressoché invariato: 1.939 posti un anno fa, 1.918 oggi.

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