Caso Bragato, dubbi di Idv e Prc

RONCHI DEI LEGIONARI. Le dimissioni dalla carica di consigliere dell'assessore ronchese Sara Bragato che resta nell'esecutivo mutando la sua competenza dall'urbanistica al bilancio. Un'operazione che non convince i gruppi consiliari di Italia dei Valori e Rifondazione Comunista, i quali avrebbero preferito che l'esponente politica di Ronchi dei Legionari uscisse del tutto dalla giunta. «Non devono trarre in inganno le dimissioni da consigliere comunale della Bragato. In questo caso – spiegano i capigruppo Fabio Damonte e Luigi Bon - l’attuale assessore al bilancio, come figura esterna al consiglio, semplicemente non si troverà più a votare il prossimo progetto del polo intermodale a cui collabora da un punto di vista professionale». Idv e Rifondazione vogliono ricordare che dal 2006 l’assessore Sara Bragato (dal 2006 al 2012 assessore all’urbanistica) è la figura istituzionale che ha presentato al consiglio comunale due atti che sono stati il presupposto ed il fondamento per la realizzazione del progetto esecutivo del polo intermodale. Si tratta dello studio di fattibilità del polo e la variante per la dismissione dei pozzi di captazione dell’acquedotto, che si trovavano nella vasta area verde antistante all’aeroporto. La variante era un’atto amministrativo che supportava l’operazione finalizzata a liberare l'area in cui s'intende costruire il polo intermodale, struttura legata, tra l'altro, alla prevista linea ferroviaria dell'alta velocità. «Tutte queste delibere – aggiungono - sono state approvate sempre con larghissime maggioranze in consiglio e vogliamo ricordare che, in occasione dell’approvazione dello studio di fattibilità, la stampa di allora riportò una storica frase del sindaco Fontantot : “Se il polo sarà una realtà, ci saranno maggiori occasioni occupazionali e nuove chance per i nostri giovani”».(lu.pe.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo