Cassetta postale trasformata in un presepe

GRADO. “Caro Gesù Bambino”. Iniziano tutte così le letterine che i piccoli, ma anche qualche mamma, hanno imbucato in una cassetta delle lettere che durante il periodo della rassegna dei presepi che si è chiusa domenica, era ubicata in piazza Duca d’Aosta, nei pressi della casetta “Radise de mar”. Una cassetta delle lettere sopra la quale era stato ubicato uno dei presepi in mostra. Oltre al ringraziamento per ciò che hanno, prima di tutto la famiglia, il tema principale scelto dai piccoli che hanno scritto le loro letterine è la richiesta a Gesù Bambino della “pace nel mondo”. Altri argomenti sono quelli della buona salute per tutti e anche quello della fame nel mondo. “Spero che tutti stiano bene – ha scritto uno dei piccoli – e abbiamo da mangiare e da bere”. Letterine sintetiche di poche righe, scritte, come si nota dalla scrittura in stampatello, dai più piccoli, e alcune un po’ più lunghe delle altre. Un altro argomento che si evince in diverse di queste letterine che ovviamente vanno ad di là dell’aspetto grammaticale in se stesso, è quello della famiglia. “Sono molto fortunata – ha scritto una bambina – perché ho una famiglia. Tanti bambini invece non ce l’hanno. Spero che quei bambini ce l’avranno”. Si diceva di letterine scritte anche da qualche genitore. Scrivendo a Gesù Bambino per le proprie figlie ma estendendo ovviamente la richiesta per tutti, una mamma scrive: “Caro Gesù Bambino, ti ringrazio per tutto quello che mi hai dato; spero per le mie bambine in un futuro pieno di serenità e di salute. E spero anche in un mondo migliore”. —

An.Bo.

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