Casson: «Sull’amianto siamo in ritardo»

Domani in città il senatore Pd firmatario del disegno di legge in materia: «Più controlli sanitari»
Di Roberto Covaz
Lasorte Trieste 17/03/07 - Minerva - Amianto - Casson
Lasorte Trieste 17/03/07 - Minerva - Amianto - Casson

Il primo disegno di legge presentato nell’attuale, balbettante legislatura riguarda l’amianto. Lo firma il senatore del Pd Felice Casson, noto ex magistrato veneziano, che ha recepito emendamenti e suggerimenti portati al suo precedente disegno di legge. Quello nuovo è stato sottoscritto da 30 senatori di diversi schieramenti.

Casson sarà domani a Monfalcone. Alle 17.30 in biblioteca comunale parteciperà a un incontro organizzato dal Pd di Monfalcone per fare il punto sull’amianto.

Senatore Casson, quali obiettivi ha il suo disegno di legge?

Sono sostanzialmente tre. Tutela degli esposti e assicurazione dei benefici non solo per i lavoratori ma anche per le esposizioni familiari e ambientali.

Cosa intende?

Il classico caso della moglie dell’operaio che ha assorbito le fibre dell’amianto lavando la tuta del marito.

Gli altri due?

Il censimento completo in tutto il territorio nazionale dell’amianto da smaltire negli edifici pubblici e la costituzione di incentivi fiscali per lo smaltimento dell’eternit da parte dei privati. Infine, rendere più efficace la sorveglianza sanitaria in tutte le patologie correlate all’amianto, non solo nel caso di mesotelioma.

Il Tribunale di Gorizia è prossimo alla sentenza del primo maxi processo per omicidio colposo a carico di ex dirigenti del cantiere. Sono 85 i decessi presi in esame. Al di là del pronunciamento penale si apre poi la fase risarcitoria. La Fincantieri potrebbe dire: se paghiamo tutti dobbiamo chiudere. Cosa replicare?

È un falso problema. Tutte le aziende sono assicurate. Il ragionamento non regge. È lo stesso che fu avanzato durante il processo per le vittime di Marghera. C’è però un altro aspetto del problema.

Quale?

Le manchevolezze dello Stato. Le prime sentenze della Cassazione che sanciscono una correlazione tra decessi e amianto sono degli anni Settanta. La prima legge sull’amianto è del 1992. Anche oggi siamo in ritardo sull’amianto.

A Monfalcone si contano le vittime dell’amianto del cantiere. Non si conosce però l’entità di coloro che lavoravano in piccole ditte per le quali accertare la responsabilità è quasi impossibile.

È vero, conosco bene la realtà di Monfalcone. Credo che una soluzione sia quella di creare un pool di magistrati particolarmente attenti e sensibili a questo problema. Ma mi rendo conto delle difficoltà oggettive.

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