Danno fuoco a dehors e piante: colpita via della Sorgente a Trieste
Il rogo ha danneggiato anche alcuni tavoli dell’omonimo ristorante e il marciapiede: «Siamo stanchi, è l’ennesimo atto vandalico»

Ennesimo atto di vandalismo in via della Sorgente. Dopo furti, degrado, spaccio di droga e imbrattamenti a essere colpita è stata, di nuovo, la trattoria La Sorgente che nella sera di lunedì, tra le 19.30 e le 20, ha visto l’ombrellone del dehors distrutto da un incendio. Il rogo ha danneggiato anche diverse piante curate dall’attività, alcuni tavoli e il marciapiede. A lanciare l’allarme chiamando i vigili del fuoco è stato un residente della zona che, rientrando a casa, ha visto le fiamme in via della Sorgente.
Già nell’estate del 2023 la trattoria aveva subito l’incendio di un altro ombrellone che ha rischiato di espandersi anche sulle pareti degli edifici adiacenti, uno dei quali è una casa di riposo. Non essendoci nessuna videosorveglianza nel primo tratto della via, dove si trova la trattoria, non è possibile risalire ai vandali che, anche questa volta, hanno colpito l’esercizio nel giorno di chiusura.

«Siamo stanchi – dice Mirsada Samardžić, proprietaria de La Sorgente – è l’ennesimo atto vandalico in questi anni. Sono danni che pesano sulle nostre spalle e non ci sono abbastanza controlli. Ogni giorno puliamo la strada, i marciapiedi e le nostre porte dai rifiuti che troviamo la mattina, assieme a urina e feci umane».
Via della Sorgente negli anni è riuscita a ottenere la pedonalizzazione regolarmente viene abbellita grazie all’intervento di tutti gli esercenti che se ne prendono cura, anche attirando l’attenzione di molti turisti. Ma non mancano però balordi e malintenzionati. Circa un mese fa, infatti, Warner Chicco dell’officina Scooterin ha dichiarato di aver visto un gruppo di ragazzi stranieri spacciare droga nel pomeriggio, indifferenti alle telecamere.
«Ho chiamato la polizia – racconta Chicco – che è intervenuta, c’è stata calma per un po’, poi di nuovo come prima. Questi ragazzi si riuniscono quasi ogni giorno qua fuori». Sempre nello stesso periodo «un ragazzo è stato aggredito da un uomo mentre riaccompagnava la fidanzata a casa – continua Chicco – La ragazza ha chiamato la polizia e l’aggressore è stato fermato, ma è una dinamica che accade troppo di frequente in questa zona e i residenti hanno paura».
La stessa preoccupazione è manifestata anche dai proprietari dell’Osteria Ai Maestri che, ogni giorno, raccolgono immondizie lasciate sui tavoli esterni, disinfettano i muri imbrattati e contano anche i furti di piante. «Il problema è che non possiamo intervenire – spiega Michaela dell’osteria Ai Maestri – perché il timore è quello di essere aggrediti e di arrivare la mattina e trovare tutto bruciato o imbrattato. Non si può andare avanti così».
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