Cavalieri e ufficiali Ecco i nuovi insigniti

Si terrà sabato alle 19.30 al teatro Verdi di Gorizia la cerimonia di consegna, da parte del prefetto Massimo Marchesiello, dei diplomi ai cittadini isontini insigniti delle distinzioni onorifiche di cavaliere, ufficiale e commendatore dell’Ordine “Al merito della Repubblica italiana”.
Tre sono i nuovi commendatori isontini: Marco Felluga, Lorenzo Pillinini e Vittorio Brancati. Residente a Gradisca, Felluga è uno dei grandi nomi del vino del Collio, fondatore dell’omonima azienda vitivinicola e per due mandati anche presidente del Consorzio Collio. Lorenzo Pillinini, Primo dirigente della Polizia di Stato in quiescenza, dal 2015 alla pensione è stato questore di Gorizia, e con lui riceverà il titolo di commendatore anche l’ex sindaco di Gorizia Vittorio Brancati, primo cittadino del capoluogo dal 2002 al 2007. Nuovo ufficiale dell’Ordine “Al merito della Repubblica italiana” è invece Lorenzo Qualli, anima e presidente dell’associazione culturale “Rodolfo Lipizer” che organizza l’annuale concorso di violino, mentre Mario Ascari – storico presidente dell’Università della Terza Età – riceverà sabato la distinzione di cavaliere. Stesso discorso anche per altri nove cavalieri. Ermando Ferletic, staranzanese ex impiegato dell’Ufficio progetti di Fincantrieri che da tempo si spende nel volontariato e dal 2012 è presidente della sezione di Monfalcone dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra. Adriana Filipič, di Savogna, si è distinta nel settore commerciale rilevando e gestendo la drogheria “Leghissa” di via Duca d’Aosta a Gorizia, mentre il tenente colonnello della riserva della Guardia di Finanza Pietro Gherardi nel corso della carriera ha già ricevuto diversi riconoscimenti, decorazioni ed encomi.
Ancora, titolo di cavaliere al cormonese Riccardo Leone, Primo maresciallo dell’Esercito e impegnato nel volontariato, al docente goriziano dell’Università di Trieste Giuseppe Longo (autore anche di romanzi, saggi e opere teatrali), e al vice brigadiere dell’Arma in quiescenza Salvatore Maltese, che si spende tra le altre cose come volontario de “La Salute”.
Di San Lorenzo Isontino è poi Feliciano Medeot, dal 2004 direttore della Filologica friulana e dal 2016 presidente provinciale della Fidas. Il gradiscano Mauro Verdimonti, commercialista, è invece tra i soci fondatori dell’associazione Gradisca, della locale Pro loco e dell’associazione “Città di Gradisca”. Infine il titolo di cavaliere sarà assegnato anche a Giuseppe Joško Vetrih, docente, apprezzato critico d’arte e curatore dal 1981 delle esposizioni al Kulturni Dom. –
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