C’è la messa, sosta selvaggia in piazzale Marconi a Cormons

CORMONS. Parcheggi selvaggi durante la messa e scoppia la protesta di residenti e passanti. Il caso del giorno riguarda l'area di piazzale Marconi, dove si trova la chiesa di San Leopoldo: oggetto di interventi di riqualificazione negli scorsi anni, la piazza è diventata una dei gioielli della città. Peccato che ogni volta che ci sia una messa, diventi letteralmente un Far West per quanto riguarda i posteggi.

Scarseggiando infatti i posti auto nella zona (ma basterebbe fare qualche passo in più e i parcheggi non mancano certamente tra via Udine e via Zorutti, ad esempio), nel tardo pomeriggio del sabato, ma anche in occasione di funzioni pomeridiane nel resto della settimana, transitare con la propria vettura, o in bici, o a piedi lungo via Zorutti e via Piave, le due strade che portano a piazzale Marconi, diventa un incubo.

E c'è addirittura chi, come un residente di via Piave, nei giorni scorsi ha avuto il suo bel daffare a riuscire ad entrare in casa propria: una vettura era infatti parcheggiata sul marciapiede esattamente di fronte all'ingresso della propria abitazione, con l’accesso in gran parte ostruita dall’auto in sosta irregolare.

Lo spettacolo è infatti abbastanza impresentabile: automobili parcheggiate sui marciapiedi, a bloccare ingressi delle abitazioni limitrofe alla chiesa, addirittura - nello stretto imbocco di via Zorutti tra piazzale Marconi e via Zorzut - vetture parcheggiate in piena sosta vietata in mezzo alla corsia limitando il passaggio delle auto in transito o in mezzo a incroci con tutte le annesse immaginabili difficoltà. Insomma, quanto di più selvaggio si possa immaginare.

E tra social e vicinato, i cormonesi che abitano nella zona non ne possono più, invocando l'intervento dei vigili urbani: «Servirebbe il passaggio degli agenti della polizia municipale a mettere un po' di multe a chi va a messa parcheggiando in modo indiscriminato, fregandosene altamente delle regole», sbotta un residente. Impossibile dargli torto: l'andazzo che negli ultimi mesi ha preso piede nell'area di piazzale Marconi e vie limitrofe negli orari delle funzioni religiose fa letteralmente a pugni con la sacralità del luogo e la bellezza dell'area.

Probabilmente un salato giro di vite aiuterebbe a riportare la situazione a una situazione accettabile: il rischio è infatti quello che, a causa dei parcheggi selvaggi, ci scappi poi l'incidente automobilistico, dato che appunto la viabilità è seriamente compromessa nelle ore delle messe.

In attesa dell'auspicato, se necessario, intervento dei vigili urbani la speranza è che i fedeli dal parcheggio selvaggio siano... folgorati sulla via di Damasco e si riportino da sé sulla retta via.(m.f.)