Cede alla crisi anche la concessionaria della Fiat “De Bona”

L'impressione nel vedere la grande struttura (una volta sede di uno dei più importanti concessionari di automobili della provincia) vuota è davvero grande. Le scritte “affittasi” campeggiano un pò ovunque, ed i cartoni posizionati sulle vetrate chiudono la visuale all'interno di una struttura che dentro non ha più nulla.

Da alcuni giorni infatti la concessionaria Fiat “De Bona” di Cormons ha chiuso tristemente i battenti: nell'enorme stabile di viale Venezia Giulia non c'è infatti più niente. L'azienda ha deciso di ottimizzare le proprie risorse chiudendo una delle sedi storiche del commercio cormonese: l'attività infatti era stata rilevata due anni fa dal noto marchio “Caramel”, una delle famiglie che aveva davvero fatto la storia dell'automobile a Cormons. Allora si era già in piena crisi economica, e l'unione d'intenti tra le due aziende aveva fatto inizialmente sperare in una ripresa del settore.

Da allora però le difficoltà generali non hanno risparmiato il settore auto: c'è stata una riduzione del personale (peraltro già anticipata al momento del passaggio da Caramel a De Bona) ma dopo alcuni mesi non è rimasta altra scelta che chiudere la sede cormonese. E si tratta dell’ennesimo duro colpo in un settore (quello automobilistico) che sta pagando pesantemente il prezzo della crisi con continue contrazioni delle vendite di automobili.

L'unico esercizio rimasto attivo all'interno dell'enorme area ex Caramel è così il distributore di benzina, gestito da una società diversa da quella alla quale apparteneva l'intero immobile. Chiusi così oltre agli uffici ed alla rivendita concessionaria, anche l'attigua officina che era molto ampia e attrezzata. L'impressione tra i tanti cormonesi che in questi giorni transitano all'esterno dell'ex azienda Caramel è davvero grande. Come detto, si parla infatti di una delle strutture più importanti della storia commerciale della cittadia collinare. Era dal '69 che la struttura ospitava la concessionaria aperta dalla famiglia Caramel, che fino a due anni fa dava lavoro ad una ventina di persone in tutto. (m.f.)