Cede l'asfalto: A4 chiusa tra Latisana e San Giorgio

Alle 13.30 si è reso necessario un intervento urgente di risanamento dell’asfalto. Alle 17 sono state riaperte le corsie di sorpasso. Altre chiusure previste nella notte fra martedì e mercoledì 23-24 gennaio
Palmanovao 23 gennaio 2018 code A4 Agenzia Petrussi foto Massimo Turco
Palmanovao 23 gennaio 2018 code A4 Agenzia Petrussi foto Massimo Turco

Aggiornamento. E’ stata riaperta alle 17 di oggi, martedì 23 gennaio, l’autostrada A4, chiusa dalle 13.30 per un cedimento del manto autostradale. Nel tratto coinvolto, compreso fra Latisana e San Giorgio, il traffico adesso scorre però soltanto sulla corsia di sorpasso in entrambe le direzioni di marcia. 

Si segnalano code di circa 1 chilometro in A23 in direzione nodo di Palmanova, code a tratti fra Villesse e Latisana in direzione Venezia e code a tratti anche fra San Portogruaro e San Giorgio di Nogaro in direzione Trieste

Nuove chiusure nella notte. Dalle 20.30 di martedì 23 alle 6 di mercoledì 24 gennaio, l'autostrada chiuderà un'altra volta in due punti diversi. In direzione Venezia dal nodo di Palmanova a Latisana. In direzione Trieste da Latisana a San Giorgio. Le chiusure serviranno a completare le indagini e il monitoraggio del manto stradale a cui seguiranno gli interventi di risanamento.

LATISANA TRIESTE Autostrada chiusa dalle 13.30 nel tratto Latisana – San Giorgio in direzione Trieste (mentre in direzione opposta, è stata chiusa la corsia di sorpasso) con uscita obbligatoria a Latisana per un urgente intervento di risanamento del manto stradale.

Sette i chilometri di coda, in A4, direzione Trieste sull’uscita obbligatoria a Latisana, mentre in direzione Venezia, si segnalano lunghe code fra Redipuglia e Latisana nonché fra Portogruaro e San Stino di Livenza a causa di un incidente senza conseguenze per le persone.

Autovie Venete fa sapare che "un mix di fattori che comprendono l’accumulo di mezzi pesanti ammassati su un breve tratto di asfalto e i sommovimenti del terreno dovuti a un intervento piuttosto complesso, ovvero la spinta di uno scatolare (enorme manufatto di cemento dentro il quale passeranno tubi e cavi) sotto il manto stradale hanno provocato un avvallamento piuttosto consistente. In questo caso particolare – sono attualmente in corso le indagini con il georadar – il terreno sottostante, nell’area interessata, è più morbido che in altri tratti e quindi il suo compattamento ha probabilmente provocato il cedimento dell’asfalto. Inconvenienti che accadono quando si lavora a traffico aperto ma che oggi, giornata già piuttosto “sofferta” per la viabilità, diventano veramente complessi da gestire, anche perché la sicurezza della circolazione, che è la priorità di Autovie, passa in primo piano. I tecnici, come detto, sono ancora al lavoro per stabilire le modalità dell’intervento".

Anche nella notte tra lunedì e martedì si era resa necessaria la chiusura di un tratto dell'autostrada, causando code che hanno raggiunto, in mattinata, gli 11 km tra Villesse e San Giorgio di Nogaro (direzione Venezia) e un chilometro da Udine Sud in prossimità del nodo di Palmanova.  Qui il traffico in tempo reale.

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