Celebrato a Lesina il “re calamaro”

LESINA. Autunno, tempo di calamari. Lo scorso weekend a Lesina, isola della Dalmazia, questo prelibato mollusco cefalopode è stato al centro della manifestazione sportiva ed enogastronomica denominata Pescafondo Gariful Lesina 2015, evento durato due giorni e che ha visto la partecipazione di una settantina di pescatori di calamari, provenienti da Italia, Slovenia, Serbia, Montenegro, Bosnia ed Erzegovina, Macedonia e naturalmente da diverse località della Croazia.
La gara di pesca si è tenuta a bordo di barche, con il primo posto andato alla formazione locale, intitolata Dolce, che tra sabato e domenica è riuscita a pescare 8 chili e 5 etti di calamari, prendendo anche l’esemplare più grande. Era lungo 35 centimetri.
La squadra isolana era composta da Ivica Tudor, Siniša Pavlovic, Stjepko Jelici„ e Gordi Vuckovic. Le compagini Ležero e Laganini si sono piazzate in seconda e terza posizione, con rispettivamente 4,3 e 4,2 chili di calamari. Alla squadra Manuš è andato invece il premio di consolazione per l’esemplare più piccolo, lungo non più di 11 centimetri e mezzo.
In totale sono stati messi a pagliolo circa 70 chili di calamari, bottino ritenuto al di sotto delle aspettative.
La giustificazione c’è: nonostante l’autunno sia cominciato da ormai quasi 50 giorni, la temperatura del mare è ancora parecchio alta a Lesina, sui 20 gradi, la qual cosa non favorisce la presenza di calamari nelle acque in prossimità delle isole e della terraferma. Dopo la competizione, tanto divertimento a Lesina città, con calamari preparati in vari modi e ottimo vino.
Organizzata da Ivan Gospodneti„ “Gariful” e sponsorizzata dall’impresa alberghiera locale Sun›ani Hvar, la manifestazione ha avuto carattere umanitario, con il ricavo dalla vendita dei biglietti d’ingresso destinato alla Croce Rossa isolana.
Restando in tema pesca, c’è da segnalare l’eccezionale cattura dello spalatino Ivica Grepo che sabato scorso è riuscito a prendere dalla riva una vaccarella o colombo di mare del peso di 24 chili. Il bestione è stato pescato nelle acque che bagnano il rione spalatino di Arena (Duilovo).
Dotato di canna e utilizzando un nylon dello 0.40, l’uomo ha avuto quale esca la testa di un verme di Rimini. La cattura è avvenuta intorno alle 6.15 di sabato.
(a.m.)
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