“Cena in bianco” per ottanta La festa in piazza è riuscita

SAN CANZIAN. Quasi un’ottantina di persone si è seduta a tavola al centro di piazza Venezia, a San Canzian d’Isonzo sabato sera. Tutte rigorosamente vestite in bianco, come candide erano le tovaglie e gli arredi delle tavole di quello che in sostanza era un grande pic nic all’aperto.
Già, perché come previsto dalle regole che governano ogni “Cena in bianco” che si rispetti, ogni partecipante ha portato da casa la cena da consumare assieme agli amici, anche se, nel caso di San Canzian, la Pro loco, ideatrice dell’evento con la sua presidente Alessandra Boscatto, ha voluto coinvolgere i locali del paese. Chi non ha voluto mettersi ai fornelli ha potuto prenotare la cena nella trattoria La Villetta, all’Ostaria da Bepi Meo, agli alimentari Buratto Despar di Pieris. Una lista che ha compreso anche la gelateria Itatiba e i bar allo Sportivo e la caffetteria di Paola Canciani.
La festa si è aperta però con il brindisi di benvenuto offerto dalla Pro loco, che ha pure arredato in bianco la piazza intera e allestito le tavole. A fare da colonna sonora alla serata la musica del dj Daniele Dannyromiti Spolverini, che a suon di hit degli anni ’80 (e della dance di fine anni ’70) è riuscito a trascinare in pista anche il sindaco Claudio Fratta e l’ex sindaco Silvia Caruso. All’appuntamento non ha alla fine partecipato il gruppo di Bruno Tirel, titolare dell’Ostaria da Bepi Meo, pare perché i costumi medievali non sono stati giudicati in linea con le regole della serata.
«Per essere un primo tentativo, possiamo comunque ritenerci soddisfatti – ha detto la presidente della Pro loco –. Il prossimo anno riproporremo la “Cena in bianco”, ma a Pieris, perché vogliamo sia itinerante nel territorio comunale».
La Pro loco continuerà comunque ad animare il centro di San Canzian d’Isonzo anche nelle prossime settimane, dopo l’evento di sabato e la commedia proposta l’8 giugno. Il teatro tornerà a fare di piazza Venezia un palcoscenico il 29 giugno, con la rappresentazione di una pièce da parte di una compagnia teatrale amatoriale di Trieste, e il 5 luglio, quando a essere protagonista sarà il gruppo locale de Il teatro degli intoppi.—
La. Bl.
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