Cento nuovi alberi per il verde dell’Isola

GRADO. Oltre 100 alberi saranno posti a dimora entro la prossima primavera lungo la viabilità cittadina, nelle aree verdi. Molti di questi andranno a sostituire alberi morti o gravemente deperiti che sono stati tolti in passato e anche recentemente. Altri andranno invece ad arricchire le alberature delle aree verdi comunali e dei cortili scolastici.

«Si tratta di 105 alberi di 21 specie e varietà diverse - spiega il consigliere delegato Sebastiano Marchesan - che contribuiranno ad incrementare il patrimonio arboreo comunale». Contestualmente gli addetti del Comune stanno procedendo al censimento generale di tutti gli alberi che si trovano nel territorio comunale. Tra gli interventi previsti ci sono la sostituzione dei bagolari tolti quest'inverno per ragioni di sicurezza in via Vespucci (taglio che aveva provocato non poche polemiche), l'eliminazione delle ceppaie in Sacca dei Moreri e la posa di nuovi pioppi e pini, la posa di olmi, tamerici e pini nel parco giochi del Parco delle Rose e lungo riva Grandi Navigatori in Isola della Schiusa.

Le piante saranno messe a dimora dagli addetti della Vivai Petrini, società agricola che si è aggiudicata la gara d'appalto elettronica per un importo di quasi 23 mila euro. A questa gara hanno partecipato 7 vivai specializzati del Friuli Venezia Giulia e del Veneto sui 9 originariamente invitati. Nel capitolato è stato previsto anche che la ditta aggiudicatrice debba garantire nel contempo, oltre alla posa delle piante, la bagnatura degli alberi e l'attecchimento per un periodo di 24 mesi dalla data di fine posa. «E' volontà di questa Amministrazione - dice ancora Marchesan - garantire la sostituzione in tempi rapidi degli alberi che vengono tolti perché secchi, pericolanti o a fine ciclo, ma anche di incrementare il patrimonio complessivo del verde cittadino». Interessante è pure un altro aspetto che interessa il settore parchi e giardini, il cui responsabile è Emiliano Facchinetti, ed è quello del censimento delle alberature comunali. Ebbene da dicembre dello scorso anno ne sono state censite già oltre mille. Il riferimento è per quelle piante che si trovano nel centro cittadino, nelle scuole, nei parchi gioco e la casa di riposo. A conclusione il censimento permetterà di avere un quadro completo della situazione. In poche parole ogni albero viene schedato per creare una sorta di carta d'identità e di tessera sanitaria di ognuno. Infatti, ogni pianta viene identificata con un codice rispetto al quale si possono sapere oltre alla specie e alle dimensioni anche il suo stato di "salute" e sicurezza. «Ciò ci consentirà - conclude Marchesan - di avere un potente strumento per pianificare meglio i futuri interventi di potature, le manutenzioni e i nuovi impianti». @anboemo