Centrale idrodinamica, esterni quasi pronti

Il tetto è rifatto. Gli intonaci esterni quasi del tutto e si lavora a quelli interni. Tra una settimana si scaveranno i pavimenti per i lavori impiantistici e di rinforzo. Proseguono con lena i lavori alla Centrale idrodinamica di Porto vecchio, affidati a Dottor Group, il cui avanzamento ciascuno può verificare sul sito www.centraleidrodinamica.it.
«Opere murarie e ricopertura sono a buon punto - spiega l’ingegner Omar Ciot, direttore di cantiere -, tra poco monteremo i ponteggi per gli interventi alla ciminiera». I serramenti esterni arriveranno a inizio settembre, seguiranno lavori di rifinitura: pitturazioni, pareti in cartongesso per i bagni, installazione dei sanitari, allestimento dei macchinari tecnologici in arrivo entro agosto già assemblati. Fine cantiere a dicembre quando il Polo didattico-museale di Porto vecchio sarà attivo, riportando in vita «l’unica centrale idrodinamica integra fra tutte quelle che funzionano nei principali porti del mondo» come sottolinea Antonella Caroli, artefice del salvataggio col ministero dei Beni culturali d’intesa con Regione e Autorità portuale, e prossima a gestire il secondo convegno su Porto vecchio ad Amburgo (24-26 giugno) dove già è stata inaugurata una mostra.
La Dottor Group che ha vinto la gara bandita dall’Autorità portuale su 17 imprese partecipanti, gode di 6 milioni di finanziamento (regionali e dell’Ap). Camini, coppi, antichi lucernari sono stati salvati, e saranno rimessi in posa. A buon punto anche il restauro delle due torrette, a cura del ministero: «Contengono - spiega Caroli - gli accumulatori idraulici che portavano l’acqua ai mezzi di sollevamento di tutto l’antico porto attraverso 17 chilometri di tubazioni». (g. z.)
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